tag:blogger.com,1999:blog-68574125734143982432024-03-13T11:13:27.428+01:00PCComputer: programmi, pc, tablet, telefoni cellulari, tecnologia, web, televisione, radio, social network, siti internet, blog ed applicazioniMAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.comBlogger876125tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-5514779453473079712021-04-04T16:47:00.003+02:002021-04-04T16:49:57.335+02:00Ma chi Governa le Regioni ?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://cipiri.com/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="Ma chi Governa le Regioni ?" border="0" data-original-height="726" data-original-width="1080" height="269" src="https://1.bp.blogspot.com/-O-6WaCMIGbo/YGnRJVfy0dI/AAAAAAAA73w/mBRZVxAVAW8hmGQqpAgYhwB_5fZk-NEOQCLcBGAsYHQ/w400-h269/Buona%2BPasqua%2Bun%2BCorno%2B%2523RegioneLombardia%2B%2523incompetenti.jpg" title="Ma chi Governa le Regioni ?" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Vi ricordo che 15 le governa il centrodestra e 5 il sedicente centrosinistra.</div><div class="separator" style="clear: both;">Vediamo un po'. Parto geograficamente da sopra.</div><div class="separator" style="clear: both;">1- Valle d'Aosta: Erik #Lavévaz. Union Valdôtaine (UV, PCP, AV-SA, VdAU)</div><div class="separator" style="clear: both;">2- Piemonte: Alberto #Cirio con? Forza Italia e compagni di viaggio, Lega e FdI.</div><div class="separator" style="clear: both;">3- Liguria: Giovanni #Toti: Gas Gas ha pure una lista personale: </div><div class="separator" style="clear: both;">Cambiamo!, un mini PdL, insieme a Lega, FdI e Fi.</div><div class="separator" style="clear: both;">4- Lombardia: Attilio #Fontana Lega Nord con FI, FdI, NcI, EpI, LI. </div><div class="separator" style="clear: both;">La peggiore giunta politica della Storia.</div><div class="separator" style="clear: both;">5- Veneto: Luca #Zaia Lega Nord con FI, FdI, AP.</div><div class="separator" style="clear: both;">6- Trentino-Alto Adige: Arno #Kompatscher eletto con Südtiroler Volkspartei. Sembra una marca della Volkswagen. Comprende partiti come SVP, Lega, FI, AGIRE).</div><div class="separator" style="clear: both;">7- Friuli-Venezia Giulia: Massimiliano #Fedriga. Ovviamente Lega Nord in coaliziome con FI, FdI, PFVG, AR.</div><div class="separator" style="clear: both;">8- Emilia-Romagna: Stefano #Bonaccini. Partito Democratico in coalizione con Art1, SI, IV (2 arabi naturalizzati romagnoli), POS, EV. E il duomo di Parma.</div><div class="separator" style="clear: both;">9- Toscana: Eugenio #Giani. Partito Democratico e Art.1, IV (4 cammelli della Maremma), PSI, +E (Bonino), EV. Incominciano ad esserci intrallazzi Pd e Renzi occhio eh.</div><div class="separator" style="clear: both;">10- Marche: Francesco #Acquaroli con Fratelli d'Italia e coalizione con Lega, FI e UdC. La classica armata brancaleone destrorsa.</div><div class="separator" style="clear: both;">11- Umbria: Donatella #Tesei. Ole', Lega Nord, FdI e FI.</div><div class="separator" style="clear: both;">12- Lazio: Nicola #Zingaretti. Partito Democratico, +E, DemoS, Art1, M5S (entrati in giunta neanche dueci giorni fa con due rappresentanti).</div><div class="separator" style="clear: both;">13- Abruzzo: Marco #Marsilio. Fratelli d'Italia con Lega, FI, e UdC.</div><div class="separator" style="clear: both;">14- Molise: Donato #Toma. Forza Italia con alleati Lega, PpI, UdC e FdI. "Il Molise esiste?" spesso dicono o chiedono ironicamente. Eh grazie, di sto passo se lo sono mangiati da un pezzo.</div><div class="separator" style="clear: both;">15- Campania: Vincenzo #DeLuca Partito Democratico, in alleanza con IV, PSI, IeP, CD, NC, EV.</div><div class="separator" style="clear: both;">16- Puglia: Michele #Emiliano. Indipendente</div><div class="separator" style="clear: both;">di centro-sinistra (dicono). PD con Art.1, SI, EV, IiC, PpI e M5S.</div><div class="separator" style="clear: both;">17- Basilicata: Vito #Bardi, eletto con Forza Italia. In coalizione con: Lega, FdI e IDeA.</div><div class="separator" style="clear: both;">18- Calabria: Antonino #Spirlì presidente protempore, dopo la Santelli. Prima era vicepresidente. Partito: Lega Nord. In Calbria. Nel 2021. In coalizione con FI, FdI e UdC. Imbarazzante.</div><div class="separator" style="clear: both;">19- Sicilia: Nello #Musumeci con #DiventeràBellissima. Sta diventando bruttissima. Guardate l'accozzaglia: FI, UdC, Ora - SaC, PA-IS, DB, FdI, Lega, 4 cannoli, 30 arancini e una Coca Cola.</div><div class="separator" style="clear: both;">20- Sardegna: Christian #Solinas. Partito Sardo d'Azione. Questo sembra più un esercito:</div><div class="separator" style="clear: both;"> Lega, FI, RS, FdI, UdC.</div><div class="separator" style="clear: both;">Ora voglio qualcuno che vota soprattutto Meloni, Renzi, </div><div class="separator" style="clear: both;">Berlusconi o Salvini, che mi risponda a queste domande:</div><div class="separator" style="clear: both;">Prima. Quali sono le responsabilità di Conte in tutto questo intreccio tipico della burocrazia italiana e dell'amministrazione incompetente, dedita poco alla meritocrazia e più alle raccomandazioni, che prevede speciali competenze in materia sanitaria da parte delle regioni?</div><div class="separator" style="clear: both;">Seconda. Le regioni giallo-rosse sono a stento 5, quindi un governo centrale giallo-rosso, a detta vostra e della stampa, come poteva coordinarsi con la maggioranza delle regioni rette da politici di partiti opposti, nullafacenti e che hanno speculato sulla salute delle persone?</div><div class="separator" style="clear: both;">Terza. A parte Lazio e Puglia, mi spiegate perché rompete 'le mandorle' ai deputati e ai senatori dei 5 Stelle (gli unici che si dimezzano lo stipendio tra l'altro) se non governano in nessuna regione, e hanno a stento qualcuno nella giunta? Nessun presidente, zero. E quando hanno avuto qualche sindaco, Raggi e Appendino ad esempio, o qualche Ministra, Azzolina ad esempio, li avete massacrati.</div><div class="separator" style="clear: both;">Quarta (collegata alla terza). Conte è il nuovo leader dei 5 Stelle ma anche prima della sua ufficializzazione lo era. Quindi avete rotto le scatole a uno che non ha mai avuto pieni poteri, perché all'atto di attuarli è stato ostacolato dai veri padroni del Paese, i presidenti di regione.</div><div class="separator" style="clear: both;">Quinta. Che votate a fare in un modo a livello nazionale, e poi a livello regionale in un altro, creando il problema posto nel quesito numero quattro?</div><div class="separator" style="clear: both;">Sesta. Mi dovete spiegare perché quando c'era Conte era colpa sua di tutto e adesso con Draghi, Berlusconi e Renzi al governo, date la colpa a Speranza per le chiusure?</div><div class="separator" style="clear: both;">E la Meloni attacca con i paraocchi non rendendosi conto che al governo ci sono i suoi alleati? Anzi no, lei lo sa benissimo, ma sa anche di avere un elettorato talmente ignorante</div><div class="separator" style="clear: both;"> che crede alla qualsiasi e la voterà ugualmente.</div><div class="separator" style="clear: both;">Ho esagerato con le domande forse. Scusate. Però dovete rispondere (se ce la fate).</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br /></div>MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-63760254124855373552020-10-09T10:22:00.000+02:002020-10-09T10:22:34.217+02:00Cos’è Core Web Vitals di Google <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://cipiri.com/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img alt="Cos’è Core Web Vitals di Google" border="0" data-original-height="430" data-original-width="700" height="246" src="https://1.bp.blogspot.com/-5yfEenCiRa8/X4Ab5kncbTI/AAAAAAAA7UI/wKr8SAZtAGYe2cXGGuQnV2-548OCFdFowCLcBGAsYHQ/w400-h246/Google%2Bci%2Bd%25C3%25A0%2Bun%2Bnuovo%2BParametro.jpg" title="Cos’è Core Web Vitals di Google" width="400" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">COME INFLUENZERÀ L’OTTIMIZZAZIONE SEO</div><div class="separator" style="clear: both;">Ci sono elementi SEO che possono fare la differenza quando vuoi ottimizzare l'user experience e la qualità del lavoro in termini di qualità della pagina web. Ecco cosa devi osservare.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">L’ottimizzazione dell’esperienza utente è il punto di partenza per ottenere buoni risultati in termini di web marketing: qualsiasi strategia diventa inutile se il sito web non risponde alle esigenze del pubblico. E oggi Google ci dà un nuovo parametro.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Cos’è Core Web Vitals di Google?</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Le metriche più importanti per misurare e studiare le performance del sito web. Google da tempo ha implementato una serie di tool e riferimenti per valutare l’user experience di una pagina web. Non tutto ha la stessa importanza e oggi Mountain View ti dice che esistono alcuni parametri indispensabili.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Sono i Core Web Vitals, un gruppo specifico dei segnali di Web Vitals che si applicano a tutte le pagine di un sito web. E rappresentano l’esperienza reale dell’utente attraverso dati da registrare e interpretare.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Quali sono gli elementi registrati?</div><div class="separator" style="clear: both;">In primo luogo bisogna ricordare che i Core Web Vitals rappresentano aspetti registrati sul campo (non in laboratorio): cosa significa esattamente?</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Sono dati di utenti reali che caricano e interagiscono con la pagina. Oggi, nel 2020, il tutto si concentra su tre aspetti dell’esperienza dell’utente. Vale a dire capacità di caricarsi in tempi ridotti, interattività e stabilità visuale.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Largest Contentful Paint (LCP)</div><div class="separator" style="clear: both;">Il tempo necessario per presentare (rendering) il contenuto più impegnativo della finestra. Per avere una buona esperienza utente, il Large Contentful Pain dovrebbe rientrare in 2.5 secondi dal momento in cui la pagina inizia il suo caricamento.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Cumulative Layout Shift (CLS)</div><div class="separator" style="clear: both;">Questo elemento indica la stabilità visiva di una risorsa web. Per capirci, è una metrica che prende in esame la capacità di una pagina web di rispondere in modo chiaro e concreto, da un punto di vista visual, alle esigenze di navigazione.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">First Input Delay (FID)</div><div class="separator" style="clear: both;">Misura il tempo che passa tra la prima interazione dell’utente con un elemento della pagina e il momento in cui il browser è in grado di rispondere. Per avere una buona esperienza utente, le pagine devono avere un FID inferiore a 100 millisecondi.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Web Vitals come segnale di ranking</div><div class="separator" style="clear: both;">Sì, Google ha dichiarato questo: nei piani alti di Mountain View stanno combinando i Core Web Vitals con i parametri di ranking già presenti rispetto all’user experience.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Perché la combinazione tra SEO e UX non è una novità odierna. Già da tempo questi elementi influenzano il posizionamento in termini di search engine optimization:</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Navigazione mobile.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">HTTPS.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Velocità di caricamento.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Pubblicità interstiziali.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both;">L’obiettivo di Google? Raffinare i segnali inserendo anche i Core Web Vitals tra i fattori di ranking vuol dire lavorare per dare risalto al concetto di contenuto di qualità: una risorsa che aiuti le persone ad accedere più facilmente alle informazioni.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Quando saranno attivi questi segnali di ranking?</div><div class="separator" style="clear: both;">Non prima del prossimo anno e con un preavviso di almeno sei mesi. Google riconosce il problema imposto dal COVID-19 e sa che molti imprenditori stanno affrontando un momento difficile, quindi non ti aspettare cali di posizionamento.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Ma non attendere. Per ora Google fornisce gli strumenti per iniziare a lavorare su questi punti. A proposito, quali sono i tool per intervenire sui segnali di Core Vitals.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Come misurare i Core Web Vitals</div><div class="separator" style="clear: both;">Sono così importanti, questi punti, che devono essere misurati da tutti i proprietari di un sito web e non solo da webmaster o esperti SEO. Ma come si ottengono questi parametri? Sono inclusi in tutti gli strumenti di Google già dedicati a questo compito:</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Pagespeed Insight.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Google Lighthouse.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Chrome UV Report.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;">Crome DevTools.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both;">La novità interessante: la Search Console perde il report dedicato alla velocità e implementa quello per segnalare i parametri Core Web Vitals e hai anche un’estensione specifica che puoi usare su Google Chrome: Web Vitals Extension.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Mentre quest’estensione ti consente di avere un riferimento immediato dei dati desktop, puoi usare il rapporto Core Web Vitals della Search Console per scoprire gruppi di pagine che hanno bisogno di una maggior cura dei parametri osservati.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both;">Page Speed ??Insights (che sfrutta la tecnologia Lighthouse e Chrome UX Report) deve essere usato per l’analisi specifica, in modo da definire problemi field e lab.</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
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<br /></div>MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-61717521164028797262020-04-15T07:38:00.002+02:002020-04-15T07:38:23.987+02:00AgCom : la TV italiana è NON è Tele Salvini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/" target="_blank"><img alt="AgCom : la TV italiana è NON è Tele Salvini" border="0" data-original-height="720" data-original-width="764" height="376" src="https://1.bp.blogspot.com/-INSPLyTFTXE/XpacY4PD7uI/AAAAAAAA6lc/1XZXE1sbZRodCsHzYj_tQiPPYxUkHbtOwCLcBGAsYHQ/s400/%2523Salvini%2Bdal%2B%2523Bar%2Bdel%2B%2523Senato.png" title="AgCom : la TV italiana è NON è Tele Salvini" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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Il leghista Matteo Salvini ha preteso (e vergognosamente ottenuto dato che a r rispondere sono stati gli uomini che lui ha messo a capo della Rai) un comizio in prima serata all'interno del Tg1 come compensazione al fatto che Conte avesse osato sbugiardare le sue bufale populiste senza che lui fosse presente ad intortare il suo elettorato. E mentre Mentana è corso ad assicurargli che lui avrebbe sicuramente censurato la verità se solo avesse saputo che Conte avrebbe dedicato quei 30 secondi a sbugiardare le sue bugie, il padano rivendica che solo lui deve poter parlare a reti unificatore e senza alcun contraddittorio dato che lui esige che gli altri non possano neppure difendersi dalle sue accuse se lui non è presenta a farsi propaganda elettorale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ma l'Agcom ci racconta una verità molto diversa da quella che il leghista racconta ai suoi discepoli, spiegandoci che il padano che fa vittimismo è in diretta ventiquattrore al giorno a dispensare senza contraddittorio il suo Salvini-pensiero, Tronfio di Bufale e Parole Senza Senso . L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ci spiega che a gennaio 2019 il leghista si è preso il 20,54% dello spazio totale sul Tg2 sovranista, con ben 29 minuti e 50 secondi dedicati alla sua incessante campagna elettorale. E se purtroppo è risaputo che quella rete pubblica viene finanziata dai contribuenti anche se lavora unicamente al servizio di un singolo partito,</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
a livello totale Salvini porta si casa il 13,2% dello spazio, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
equivalente a 47 minuti e 51 secondi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Se può sembrare poco, va detto che agli altri restano solo le briciole, con Nicola Zingaretti che ottiene solamente il 6,04% dello spazio, Di Maio il 6,67% e il presidente della Repubblica meno di 7 minuti totali. Un presidente della Repubblica che ottiene lo 0,007 dello spazio garantito al leader di un partito all'opposizione che alle elezioni è stato votato </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
da solo il 17% degli aventi diritto non pare normale.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
E va poi giunta la presenza social, dato che quando Salvini non è in diretta sulle reti televisive, il padano è quasi sempre in diretta Facebook in quel suo incessante chiacchiericcio in cui ogni singola sparata è un mero pretesto per ottenere visibilità mediatica e far sì che il suo nome perseguiti gli italiani attraverso ogni mezzo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-56352003134148563032020-04-14T05:49:00.002+02:002020-04-14T05:49:37.579+02:00Come Pubblicizzarti la Tua Pagina FB<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2020/04/spese-dei-politici-italiani-su-facebook.html" target="_blank"><img alt="Come Pubblicizzarti la Tua Pagina FB" border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://1.bp.blogspot.com/-dI9yA-tpoWI/XpUyE_wp-PI/AAAAAAAA6kk/vZ0ZJARkKOMygaowsj7mGrWNXO2GXjrXgCLcBGAsYHQ/s400/sponsorizzare-post-facebook.jpg" title="Come Pubblicizzarti la Tua Pagina FB" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Scopri tante piccole strategie per</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> pubblicizzarti gratuitamente con discreti risultati. </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Diventeranno una </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">risorsa per il successo globale della pagina </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">(e del tuo marketing)!</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Promuovere una pagina Facebook gratis è oggi ancora possibile applicando delle strategie mirate che </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
abbiano proprio tale scopo. Oggi i social network sono diventati strumenti fondamentali in ambito </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
marketing e non sono più solo uno svago, ma grazie alle potenzialità che sviluppano potrai utilizzarli per fare business, aumentare la tua visibilità, incrementare i volumi di vendita della tua attività, dare </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
un’immagine più penetrante e affermata al tuo brand.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
PREMESSE FONDAMENTALI PER INIZIARE A PROMUOVERE PAGINA FACEBOOK</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Facebook sebbene negli anni abbia perso penetrazione di mercato, è ancora oggi la piattaforma con il </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
maggio numero di utenti in Italia (fonte: We Are Social Italia 2019). Rappresenta un sistema per </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
intavolare relazioni con potenziali clienti, per interagire con loro, per portare traffico al tuo sito e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
diffondere i tuoi contenuti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Prima di fare promozione alla pagina Facebook però leggi le premesse di seguito elencate: ti aiuteranno a capire meglio lo strumento a cui ti stai per approcciare.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
1. PUBBLICIZZARE LA PAGINA FACEBOOK È SOLO UNA MOSSA DI WEB MARKETING</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il fulcro di una strategia di web marketing efficace è convigliare le persone sul sito per trasformarle in clienti: Facebook è solo uno degli strumenti che ti consente di farlo. Questa piattaforma inoltre non deve essere la sola via per il tuo social media marketing: molti tuoi potenziali clienti potrebbero essersi spostati su altri canali, come Instagram, o frequentare maggiormente Youtube, che nell’ultimo anno è il social più attivo in Italia (fonte: We Are Social Italia 2019).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
2. LA VISIBILITÀ ORGANICA DEI POST SULLA PAGINA FACEBOOK È IN CALO</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Fare la promozione di una pagina Facebook gratis, anche nel 2019. Se è vero che la visibilità organica (ottenuta senza pagare) dei post Facebook è in calo, è altrettanto vero che è possibile invertire la tendenza all’interno di un obiettivo più concreto in grado di coinvolgere contemporaneamente più strumenti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
3. I TUOI AMICI NON SONO CLIENTI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Molti credono erroneamente che l’obiettivo di una strategia di social media marketing sia ottenere “like”. La realtà è ben diversa. Se la tua pagina ha 5.000 like, credi siano davvero tutti clienti che ricordano il tuo brand, sanno cosa proponi e comprano? Devi saper distinguere tra gli amici della pagina e i clienti effettivi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
4. DIFFIDA DA SERVIZI SOSPETTI E FIDATI SOLO DEI PROFESSIONISTI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Diffida di chi ti promette visibilità gratis “spacciandola” come la risoluzione di tutti i tuoi problemi di marketing. Secondo te è possibile che qualcuno che non conosci possa intervenire gratuitamente a tuo favore e farti vendere di più? Affidati piuttosto a dei professionisti in grado di mettere a tua disposizione l’esperienza necessaria per indicarti la via migliore da intraprendere.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
5. POSIZIONARE LA PAGINA FACEBOOK</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Come un sito viene posizionato nei motori di ricerca, anche la pagina Facebook dovrebbe seguire lo </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
stesso principio. L’ottica SEO è uno strumento strategico indispensabile anche quando scrivi post e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
compili i campi descrizione: aiuterà far trovare tua pagina a chi cerca aziende, prodotti o argomenti simili a quelli da te trattati, aumentando di conseguenza la tua visibilità.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
6. PUBBLICARE SU FACEBOOK CON CONTINUITÀ CONTENUTI INTERESSANTI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Promuovere la pagina Facebook funziona a patto che tu proponga con costanza contenuti interessanti e che attirino interazioni. Nella tua strategia devi dare fiducia, continuità e qualità ai lettori.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
7. PUBBLICIZZARE LA PAGINA NEI GRUPPI FACEBOOK</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Una buona risposta alla domanda “come promuovere pagina facebook gratis?” è quella di inserirti in </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
gruppi inerenti la tua attività oppure la tua zona geografica. Devi impiegare un po’ di tempo per </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
compiere qualche ricerca, ma i risultati sono mediamente molto buoni. Pubblica al loro interno dei </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
contenuti interessanti, utili, e mantieni i rapporti con i membri del gruppo stesso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
8.PROMUOVERE LA PAGINA NEL TUO SITO WEB</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il tuo sito internet è un veicolo fondamentale per la promozione gratuita della pagina Facebook. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Incorpora l’anteprima, riporta gli aggiornamenti, in modo che gli utenti possano vedere una miniatura di ciò che hai pubblicato: puoi anche attirare la loro attenzione con un filmato o con un’immagine.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
9. PUBBLICIZZARE LA PAGINA SUL TUO BLOG</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Se hai un blog, significa che potenzialmente hai a disposizione un altro rilevante strumento per fare </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
promozione gratuita della tua pagina Facebook. Portando gli altri a seguire il tuo profilo aziendale sul social, non solo incrementi quello che viene definito engagement, ma ti poni nelle condizioni di “creare una rete” che coinvolge maggiormente</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il tuo pubblico e i tuoi clienti, reali, presunti o potenziali.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
10. AUMENTARE LA VISIBILITÀ DA ALTRI SOCIAL</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L’interazione tra la tua pagina Facebook e gli altri social deve essere tale da catalizzare l’attenzione dei visitatori, spostandoli da un social all’altro tra profili di tua appartenenza. Ad esempio, puoi terminare un video su Youtube, ad esempio invitando i visualizzatori a visitare la tua pagina Facebook e mettere il “mi piace”. In questo modo stai attuando </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
un ulteriore metodo per pubblicizzare la pagina gratis.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
11. PROPORRE RISORSE ONLINE IN CAMBIO DEL LIKE ALLA PAGINA FACEBOOK</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Hai presente il classico e antico baratto? Per pubblicizzare una pagina Facebook gratis è ancora valido, In cambio di un “mi piace” puoi rilasciare un contenuto personalizzato agli utenti, come ad esempio un mini ebook, un codice sconto oppure un video esclusivo. Sarai tu a decidere in base alla tua attività e alle tue predisposizioni. Le risorse online che possono essere a disposizione sono molte, dai contenuti esclusivi ad anteprime.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
12.COMUNICARE VIA EMAIL E NEI DOCUMENTI</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Per completare ancor più la strategia di promozione gratuita della pagina Facebook, puoi inserire in </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
ciascuna email che invii a scopo lavorativo il link della tua pagina Facebook, invitando le persone a </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
seguirla per cogliere in anteprima contenuti particolari, aggiornamenti, fotografie, notizie inerenti le </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
novità del tuo business. In firma, oppure appena sotto il logo, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
riporta l’indirizzo della tua pagina social. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Puoi anche indicare i tuoi riferimenti Facebook negli scontrini oppure nelle fatture, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
inserendo il lonk oppure un QRCode.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
13. SPONSORIZZARSI SU SITI ESTERNI (BLOG, FORUM)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Blog e forum rappresentano ottimi veicoli pubblicitari per la tua pagina Facebook. La cassa di risonanza che hanno gli spazi in cui puoi scrivere, commentare e interagire è fortemente amplificata. Nei blog puoi operare con una strategia di “Guest Posting”, mentre nei forum hai la possibilità di inserire i link della tua pagina Facebook inerenti l’argomento trattato.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
14. LANCIARE CONTEST</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Se non sai come promuovere una pagina Facebook gratis, puoi iniziare lanciando un contest o un </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
sondaggio in grado di catalizzare l’attenzione delle persone. La pratica funziona molto con locali e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
ristoranti, ma è applicabile anche a tantissime altre attività di business. In questo modo gli utenti creano traffico esprimendo la loro preferenza a quanto tu proponi sottoforma di quesito, invitandoli ad esprimere una loro opinione: li coinvolgi e ottieni visualizzazioni.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
15.INVITARE I CLIENTI ATTUALI A DIVENTARE FAN</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Oggi uno dei valori più importanti dal punto di vista commerciale è rappresentato dai dati delle persone e dalle loro informazioni. Se hai le informazioni giuste (basta l’indirizzo email), manda un invito ai tuoi clienti a seguire la pagina Facebook, ad interagire con te e a pubblicare loro eventuali recensioni positive. Non solo è un sistema ottimale per dar loro importanza ma è anche un metodo idoneo per creare un flusso di nuovi potenziali clienti,</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
favorendone la conversione grazie al passaparola positivo.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
16.FARE PUBBLICITÀ ALLA PAGINA</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Puoi diffondere l’esistenza della tua pagina Facebook a un gran numero di persone </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
contemporaneamente utilizzando supporti tradizionali. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Anche applicare sulla tua vetrina un adesivo con il nome della pagina. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">LEGGI ANCHE</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ecco quanto hanno speso</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
anche in piena emergenza coronavirus </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
i leader italiani dal marzo 2019 a </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
marzo 2020 su Facebook per sponsorizzare</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
i post delle loro pagine ufficiali...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2020/04/spese-dei-politici-italiani-su-facebook.html">https://cipiri4.blogspot.com/2020/04/spese-dei-politici-italiani-su-facebook.html</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-30900623332781924872020-04-14T05:37:00.001+02:002020-04-14T05:37:16.343+02:00Spese dei Politici Italiani su Facebook Pubblicità<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/" target="_blank"><img alt="Spese dei Politici Italiani su Facebook Pubblicità" border="0" data-original-height="583" data-original-width="980" height="237" src="https://1.bp.blogspot.com/-YKS84-YDjfE/XpUvSDOoAyI/AAAAAAAA6kY/rZuqRvukI2wIph6lUxCp0djQVfTgN0dqACLcBGAsYHQ/s400/d48ed900e79fa9547169c26138b4cd8d_L.jpg" title="Spese dei Politici Italiani su Facebook Pubblicità" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Ecco quanto hanno speso</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> anche in piena emergenza coronavirus </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">i leader italiani dal marzo 2019 a </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">marzo 2020 su Facebook per sponsorizzare</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> i post delle loro pagine ufficiali.</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Matteo Salvini - 253.466 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Matteo Renzi - 158.072 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Silvio Berlusconi - 93.858 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Carlo Calenda - 50.312 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Giorgia Meloni - 42.085 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Gianluigi Paragone - 15.022 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Giovanni Toti - 7.714 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Emma Bonino - 3.660 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nicola Zingaretti - 1.417 euro</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Giuseppe Conte - zero</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Roberto Speranza - zero</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Pier Luigi Bersani - zero</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Dati Libreria inserzioni Facebook</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-77775582359798554462020-03-02T11:43:00.006+01:002021-04-04T16:43:19.576+02:00Salvini e Meloni facciano test Antidroga<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://1.bp.blogspot.com/-dG-mMdYycf4/XpNQJaYYsmI/AAAAAAAA6kA/ByO_9PKms2IVlphmaGYYaZJgvBLGdKPLwCLcBGAsYHQ/s1600/salvini-meloni.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Salvini e Meloni facciano test Antidroga" border="0" data-original-height="960" data-original-width="1600" height="239" src="https://1.bp.blogspot.com/-dG-mMdYycf4/XpNQJaYYsmI/AAAAAAAA6kA/ByO_9PKms2IVlphmaGYYaZJgvBLGdKPLwCLcBGAsYHQ/s400/salvini-meloni.png" title="Salvini e Meloni facciano test Antidroga" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Test Antidroga per i Parlamentari, a cominciare da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. E' la 'sfida' che il sottosegretario Stefano Buffagni lancia intervenendo a Un giorno da pecora. "Visto che si sta creando un problema grosso come una casa sulla cannabis light e si parla di stato spacciatore, siccome </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
storicamente c'è sempre la percezione o l'idea che qualche parlamentare faccia uso di sostanze anche </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
un po' più dannose per la salute, credo sia utile fare un po' di test e renderli pubblici", dice Buffagni.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
"Dubbi? Sicuramente... Sospetti? Non mi permetto... Non sono esperto del settore, sono disponibike a qualsiasi test, l'importante è che si verifichino anche droghe più pesanti. Cocaina? Di certo sì...", prosegue. "Sono certo che nessuno avrà nulla da nascondere. Perché ho citato Salvini e Meloni?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Sono le forze di opposizione più dure, credo sia fondamentale si parta da loro visto che hanno fatto uno show" sulla norma relativa alla cannabis light. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
"Mi sembra doveroso ci mettano la faccia, e il test, per primi".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
"E' doveroso che chi fa il parlamentare sia lucido e non si faccia prendere da qualche abbaglio. Quando si può fare il test? Quando i nostro colleghi sono disponibili. A gennaio sarebbe carino, ma sono convinto che il tema finirà sotto traccia, diciamo così... Vediamo chi si rende disponibile. Qualcuno avrebbe difficoltà col test del capello, bisogna lavorare anche su quello...".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
COSA CI PORTA IL 2021 ?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://mundimago.org/2020.html" target="_blank">https://mundimago.org/2021.html </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://mundimago.org/2021.html" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1000" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-0U2lM_xcOV4/YGnQZ5mSJzI/AAAAAAAA73o/ByWYFjIXcO8mKqZlAyufjIQ9Y2QcYUGygCLcBGAsYHQ/s320/Cipiri%2Bcon%2BMascherina.jpg" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
.</div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-67116900318787941112020-03-02T11:03:00.001+01:002020-03-02T11:04:44.529+01:00Forza Nuova sconfitta, il Tribunale dà ragione a Facebook <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Forza Nuova sconfitta, il Tribunale dà ragione a Facebook " border="0" data-original-height="960" data-original-width="691" height="640" src="https://1.bp.blogspot.com/-aogR14LlCP0/XlzZYQ8vkcI/AAAAAAAA6Qk/qNjUjKuAdaodU8epPZt43yzEBHmYF-SRgCLcBGAsYHQ/s640/Auschwitz.jpg" title="Forza Nuova sconfitta, il Tribunale dà ragione a Facebook " width="459" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">Giusto Oscurare pagine fasciste</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Sebbene Forza Nuova avesse vinto il ricorso lo scorso dicembre, il Tribunale di Roma ha decretato che la decisione di Facebook di oscurare le pagine è corretta.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il Tribunale di Roma ha stabilito che Facebook ha fatto bene a rimuovere le pagine di Forza Nuova, respingendo quindi il ricorso dell'organizzazione neofascista che aveva denunciato la scelta del social appellandosi - senza vergogna - proprio all'articolo 21 della Costituzione antifascista, che sancisce la libertà di manifestazione del pensiero. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Facebook aveva motivato la sua scelta spiegando che "le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Inizialmente, Forza Nuova aveva fatto ricordo al Tribunale civile di Roma, e lo aveva vinto, con Facebook che si era visto constretto a pagare una penale di 800 euro per ogni giorno in cui la pagina era stata disattivata. Ma adesso le pagine tornano ad essere oscurate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Tra le motivazioni della giudice spicca la Convenzione europea dei diritti dell'uomo: "La maggior parte del contenuto e il tono generale dell'opera del ricorrente (Forza Nuova, ndr), e dunque il suo scopo, hanno una marcata natura negazionista e contrastano quindi con i valori fondamentali della Convenzione, quali espressi nel suo Preambolo, ossia la giustizia e la pace. Rileva che il ricorrente tenta di fuorviare l'art. 10 della Convenzione dalla sua vocazione utilizzando il suo diritto alla libertà di espressione per fini contrari alla lettera ed allo spirito della Convenzione. I predetti fini, se fossero tollerati, contribuirebbero alla distruzione dei diritti e delle libertà garantiti dalla Convenzione".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
E ancora: "Per utilizzare il Servizio Facebook, tutti gli utenti devono prima accettarne le Condizioni. Ciascun utente si impegna a 'non usare Facebook per scopi illegali, ingannevoli, malevoli o discriminatori' e a non 'pubblicare o eseguire azioni su Facebook che non rispettano i diritti di terzi o le leggi vigenti'. Le Condizioni attribuiscono a Facebook Ireland il diritto di rimuovere tali contenuti e di interrompere la fornitura del Servizio Facebook agli utenti che le violino. All’art 1, sotto il titolo 'Lotta ai comportamenti dannosi, protezione e supporto della community di Facebook', prevedono: 'Le persone creano community su Facebook solo se si sentono al sicuro. Facebook impiega team dedicati in tutto il mondo e sviluppa sistemi tecnici avanzati per rilevare usi impropri dei propri prodotti, comportamenti dannosi nei confronti di altri e situazioni in cui potrebbe essere in grado di aiutare a supportare o proteggere la propria community. In caso di segnalazione di contenuti o condotte di questo tipo, Facebook adotta misure idonee, ad esempio offrendo aiuto, rimuovendo contenuti, bloccando l’accesso a determinate funzioni, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
disabilitando un account o contattando le forze dell’ordine'".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L'ordinanza documenta molti dei post e delle pubblicazioni di Forza nuova in cui si fa esplicito riferimento al fascismo, tra i quali "il contenuto che raffigurava il balcone di Palazzo Venezia, dal quale Mussolini dichiarò guerra alla Francia e all’Inghilterra il 10 giugno 1940, e recitava: 'l’unico balcone che riconosciamo… restiamo fascisti'. Ciò viola l’art. 2 degli Standard della Comunità (simboli che rappresentano/elogiano un’organizzazione che incita all’odio)".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Continua il giudice: "Gli episodi sopra descritti basterebbero da soli per ritenere che sulla base degli Standard della Community e delle condizioni contrattuali Facebook aveva il diritto di risolvere il contratto con gli utenti che in qualità di amministratori gestivano le pagine delle varie articolazioni dell’organizzazione Forza Nuova. Anzi, sulla base delle norme interne e sovranazionali e della costante loro applicazione giurisprudenziale sopra riportate e del Codice di condotta sottoscritto con la Commissione Europea, Facebook aveva in realtà il dovere giuridico di risolvere i contratti, essendo evidente che il richiamarsi agli ideali del fascismo in numerosissime iniziative pubbliche e pubbliche manifestazioni vale a qualificare Forza Nuova come “organizzazione d’odio” secondo le condizioni contrattuali e gli Standard della Community sopra riportati (in rete sono numerosissime le notizie in tal senso corredate di fotografie)".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Non solo, il tribunale di Roma punta evidenzia anche come "l'organizzazione si è resa anche protagonista di iniziative discriminatorie in danno di rom, migranti e omosessuali e veri e propri 'discorsi d’odio'. Anche in questo caso verranno riportati solo alcuni esempi del copioso materiale reperibile in rete. un post che insultava gli immigrati chiamandoli stupratori. Si tratta, in particolare, di una vignetta che raffigurava la sagoma di una donna inseguita da alcuni uomini, con la seguente didascalia: “RAPEUGEES NOT WELCOME”89. Questo contenuto è contrario all’art. 13 degli Standard della Comunità (hate speech basato sulla razza o etnia)".</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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.</div>
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Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
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Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
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Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
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Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
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<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-30383258757443811082020-03-02T10:47:00.000+01:002020-03-02T10:48:51.205+01:00Le Ricerche Pazze degli italiani sul Coronavirus<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Le Ricerche Pazze degli italiani sul Coronavirus" border="0" data-original-height="446" data-original-width="1440" height="122" src="https://1.bp.blogspot.com/-2jViaAOnSI4/XlzVdjJaXDI/AAAAAAAA6QY/9NL-tygjl0YwAesklSb3AWa0W-Fb4WZrQCLcBGAsYHQ/s400/virus.jpg" title="Le Ricerche Pazze degli italiani sul Coronavirus" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Da Nostradamus ai Serpenti </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Quando una persona cerca qualcosa su Google non sta semplicemente digitando una parola chiave, sta esprimendo un bisogno. Tale bisogno può essere la necessità di acquistare un prodotto o un servizio, di risolvere in autonomia un problema oppure di documentarsi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L’analisi delle ricerche online ci mostra, di fatto, timori, speranze e convinzioni delle persone.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nel caso del coronavirus questa analisi dice molto in merito all’opinione comune.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Analizzando i cosiddetti “suggest” di Google, anche grazie al tool professionale Answerthepublic che, nella versione pro, consente di effettuare comparazioni tra ricerche, il primo dato di fatto è che in soli 2 giorni (dal 24/02/2020 al 26/02/2020) si sono aggiunte</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
circa 200 nuove ricerche correlate al Covid19.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nello specifico delle nuove ricerche e guardando al dettaglio del “dove” adesso le persone cercano di sapere dove si trovi il contagio “per provincia”: vogliono sapere le province esatte e nello specifico le zone rosse e le zone gialle.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Poi si sono aggiunte ricerche che mostrano la necessità di essere tranquillizzati, per esempio infatti si cercano notizie sullo stato di salute del giovane di 38 anni, oppure informazioni sull’eventuale legame con il sushi, la questione “viaggi” e se i pacchi provenienti</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
dalla Cina possono essere più o meno infetti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
A prescindere dalla comparazione, guardando i dati in assoluto lo scenario che ne viene fuori è di “domande” a tratti impressionanti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nel dettaglio:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus con il caldo muore</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus guerra batteriologica</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus la verità</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus Nostradamus</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus origine laboratorio</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus origine militare</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
coronavirus profezia</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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coronavirus serpenti</div>
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Nessun esperto ha mai detto che il caldo ucciderà il virus, ma è bastato che si dicesse che “il caldo aiuterà” per trarne le conclusioni. Nell’articolo intitolato Coronavirus contro influenza: quali sono le principali differenze il virologo Matteo Bassetti spiega: “Quello che ancora non sappiamo è se il Covid19, come l’influenza, perderà aggressività con il caldo e le temperature elevate. Su questo non vi è certezza…”.</div>
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Ricerche su eventuali complotti e guerre batteriologiche sono molto probabilmente legate alla circolazione di informazioni sui Social, WhatsApp e non solo.? Anche in questo caso l’articolo Da Big Pharma alla guerra batteriologica cinese: le 8 bufale sul Covid19 spiega chiaramente da dove traggono origine queste fake news.</div>
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Non mi soffermo sulle altre come la profezia di Nostradamus perché già, fortunatamente, dibattuta. Per riassumere in pochissime parole: non c’è nemmeno una piccolissima o timida evidenza per la quale si possa parlare di “profezia” o, meglio, qualsiasi influenza più o meno seria potrebbe essere l’oggetto della profezia.</div>
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Sarà interessante capire nel tempo come si evolve questa ricerca anche per capire se l’opera di informazione a cura delle istituzioni sia stata davvero efficace.</div>
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Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
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Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
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Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
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Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
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Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-5278020844260867002020-02-25T16:13:00.000+01:002020-02-25T16:13:54.205+01:00Falso Sito su Salvini Raccoglie 63 mila Fan<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2020/01/salvini-ha-il-network-di.html" target="_blank"><img alt="Molti Leghisti non si accorgono della presa in giro e corrono a commentare" border="0" data-original-height="297" data-original-width="558" src="https://1.bp.blogspot.com/-F0L-FTVtw8c/XlU4HRpebsI/AAAAAAAA6OA/fxYEld2CrswW1r7xVHmWKGXSBgUEhBppQCLcBGAsYHQ/s1600/Milf%2Bper%2BSalvini%2Bcucina%2BMarchigiana.jpg" title="Molti Leghisti non si accorgono della presa in giro e corrono a commentare" /></a></div>
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Molti Leghisti non si accorgono della presa in giro e corrono a commentare</div>
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"Milf per Salvini cucina Marchigiana" mette alla berlina i meme prodotti dalla Comunicazione Legaiola. Ma tanti sostenitori del Capitone non lo Capiscono. E attaccano a testa bassa tutto e tutti. Nonostante gli avvertimenti di altri isciritti</div>
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Il nome del sito è già tutto un programma è dovrebbe mettere in allarme: Milf con Salvini cucina Marchigiana. E invece ha ben 63 mila iscritti, moltissimi dei quali sono fan del leader della Lega che non hanno capito che leggono delle prese in giro dei post di propaganda prodotti dalla Bestia di Luca Morisi. E commentano incazzati, entusiasti, irritati, i proclami di un falso Salvini, senza rendersi conto chesi tratta di una palese presa per i fondelli. Magari attirati proprio dal nome, dove campeggia l'acronimo Milf. Anche se a leggere bene le Milf tirate in ballo non sono le avvenenti mamme anglosassoni che popolano Youporn con le loro imprese sessuali, ma più modestamente Mamme italiane libere e felici con Salvini. E anche l'immagine dietro il faccione di Salvini dovrebbe fare nascere qualche dubbio: una cartina dell'Italia con un vuoto al posto dell'Emila Romagna.</div>
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Ma questi dettagli non scalfiscono la fede dei sostenitori del Capitano, attirati dalla somiglianza dei meme con quelli autentici dei siti leghisti. E così quando appare la foto del rapper inglese Stormzy con una dichiarazione attribuita a Romelo Lukaku, attaccante di colore dell'Inter, belga, - "addio Italia, l'Inghilterrra mi accoglierà perché parlo inglese meglio di voi", - gli inconsapevoli leghisti si scatenano. Nonostante si legga chiaramente sopra la foto: "Vergognia (sic) alla COOPERATIVA AMBROSIANA INTER F.C. pagare milioni quest'uomo che nemmeno scappa da una guerra, non potevano dare questi soldi ai tanti italiani che hanno fame?. (p.s. non è Lukaku ma Stormzy rapper Inglese)". </div>
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Il falso sito su Salvini raccoglie 63 mila fan. Molti leghisti non si accorgono della presa in giro e corrono a commentare e Condividono </div>
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Ma basta poco. L'uomo è di colore e parla male dell'Italia. E allora Sergio Esposito commenta: "Il disprezzo per chi ti ha economicamente mantenuto fin qui è un'odio (sic) senza stima. Il sollievo più grande è che vai via e per sempre...". Donatella Pasini aggiunge: "Buon viaggio e felice non ritorno". C'è anche la variante dialettale: "Gli rispondo alla siciliana: 'Acqua davanti e venti darreti (di dietro)', incalza Cettina Donia.</div>
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Qualcuno si lancia in analisi di politica internazionale: "Ma l'Inghilterra è uscita dal Regno Unito quelli sono furbi così adesso non li accolgono più", scrive Antonello d'Antonio. E si va avanti così, nonostante qualcuno inviti a riflettere: "Una volta la dabbenaggine di alcuni boccaloni mi faceva sorridere. Oggi mi preoccupa perché sono in maggioranza. E votano", commenta Egidio Presicce. Ma niente da fare, la foga produce decine e decine di commenti, mentre l'ignoto troll che prende in giro i militanti leghisti se la ride.</div>
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L'ignoto sempbra poi amare giocare con parole inglesi a sfondo sessuale. Tanto il leghista non va tanto per il sottile e non si chiede mica cosa vogliano dire quelle lettere. Basta evocare Laura Boldrini per scatenarli. "Dimettiti subito mistress" recita un altro meme contraffatto. Dove mistress rimanda a pratiche sadomaso e donne dominatrici. Qualcuno se ne accorge e rende ancora una volta omaggio all'ideatore del sito: "Ho visto mio zio che pubblicava un vostro post. All'inizio non ho notato ma d'un tratto ho compreso il genio", scrive Samuele Perna.</div>
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Ma i militanti non fanno caso e partono all'attacco: "Ma perché poveretta. La politica è quello che la tiene in vita. Senza la troveremmo a girovagare per le strade senza meta e cervello". Barbara Schiavinato tenta ancora di metterli sull'avviso: "Comunque ai ‘top fan’ che non hanno ancora capito darei un 10 d’ufficio", scrive. Ma quelli vanno avanti imperterriti. "A trovarla x strada con la pentola x terra a chiede l'elemosina", commenta Roberto D'Itri.</div>
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Insomma, il sito in questione mostra uno spaccato del web, dove molti non riescono a distinguere il vero dal falso, la comunicazione politica, se tale si può definire, dalla presa in giro. Non si riesce a capire che si tratta di satira neanche quando viene esplicitamente indicato. Basta la foto di Salvini e un'inverosimile fotografia di un uomo di colore per scatenare masse di commentatori ostili. Un fenomeno noto, ma che in questa nuova versione dovrebbe indurre sociologhi e politologi a nuove riflessioni. Anche perché si intreccia con altri fenomeni di massa. Basta vedere i finti post su Sanremo, infarciti volutamente di errori di scrittura, ma che passano inosservati perché il bersaglio apparente è Roberto Benigni.</div>
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<b><span style="font-size: x-large;">LEGGI ANCHE</span></b></div>
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<h3 0px="" 24px="" class="post-title entry-title" font-family:="" font-size:="" font-stretch:="" font-variant-east-asian:="" font-variant-numeric:="" font-weight:="" imes="" itemprop="name" line-height:="" margin:="" new="" normal="" position:="" quot="" relative="" roman="" serif="" style="text-align: center;" times="">
Network di Disinformazione Più Grande d'Italia</h3>
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<b><span style="font-size: x-large;">QUELLO DI SALVINI</span></b></div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2020/01/salvini-ha-il-network-di.html">https://cipiri4.blogspot.com/2020/01/salvini-ha-il-network-di.html</a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-1224567681054733162020-02-17T10:26:00.000+01:002020-02-17T11:01:56.505+01:00Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-cose-e-perche-non-ce-da-allarmarsi.html" target="_blank"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-OdETdDaj-fU/XkpaCqiVp6I/AAAAAAAA6KM/NDpGLVBGAREnccwkTaiBQq5id2xyY5iiQCLcBGAsYHQ/s400/5g-Mobile-Cipiri.gif" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<b>Nel 2020 l'innovazione farà un ulteriore passo in avanti</b></div>
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<b> mettendosi al servizio di cittadini e imprese, utenti privati e professionisti</b></div>
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Smartphone più intelligenti e reti 5G, automi e AI conversazionale, modelli di relazione multi-experience e sistemi di pagamento basati sul riconoscimento facciale, l'edge computing e le applicazioni universali della blockchain: nel 2020 l'innovazione farà un ulteriore passo in avanti mettendosi al servizio di cittadini e imprese, utenti privati e professionisti. L'economia del digitale sarà sempre più grande, esalterà tecnologie consolidate ed altre in via di consolidamento e alimenterà mercati a nove zeri come quello dei robot destinati ai servizi professionali, dei chip di intelligenza artificiale e persino degli audiolibri.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-f2hNJM35bAU/Xkpaan50u9I/AAAAAAAA6Kw/NLvaRvlJ0KAIptShV6zoWUjrgP6y6vRwgCLcBGAsYHQ/s1600/onde-elettromagnetiche-Cipiri4.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-f2hNJM35bAU/Xkpaan50u9I/AAAAAAAA6Kw/NLvaRvlJ0KAIptShV6zoWUjrgP6y6vRwgCLcBGAsYHQ/s400/onde-elettromagnetiche-Cipiri4.gif" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<b>L'ecosistema “moltiplicato” degli smartphone</b></div>
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Nel 2020, il business degli smartphone nel suo complesso supererà i 900 miliardi di dollari: oltre al singolo dispositivo, contribuiranno a questo patrimonio una serie di “moltiplicatori” che comprendono hardware (smart speaker, cover, power bank e dispositivi wearable), contenuti, advertising e app di giochi, musica e video e che andranno a sviluppare un mercato da 459 miliardi di dollari, con una crescita prevista dal 5% al 10% nei prossimi quattro anni. Un dato su tutti: il giro d'affari delle app mobili dovrebbe sfiorare nel 2020 quota 120 miliardi di dollari, e di questi 80 miliardi deriveranno da videogiochi.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-KvLNNEMDC7w/XkpaacrRUNI/AAAAAAAA6LA/IhN-QqzUKz81J3OTbttaXRqgNSKreCtzQCEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-KvLNNEMDC7w/XkpaacrRUNI/AAAAAAAA6LA/IhN-QqzUKz81J3OTbttaXRqgNSKreCtzQCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri4.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/--i7WLdlSQCM/XkpaYwoHiwI/AAAAAAAA6K0/noLPKkUKE_4jG_Hqx78hmocF7-Jeh4CGwCEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri-1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/--i7WLdlSQCM/XkpaYwoHiwI/AAAAAAAA6K0/noLPKkUKE_4jG_Hqx78hmocF7-Jeh4CGwCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-1.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<b><span style="font-size: large;">5G e Wi-fi superveloce</span></b></div>
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L'anno appena iniziato sarà quello del 5G, che porterà banda larghissima e reti mobili più affidabili e accelererà i progressi nelle smart city, nei veicoli intelligenti e in decine di applicazioni IoT affamate di connessioni super veloci. Il vero valore di questa tecnologia, come dicono vari esperti da tempo, non sarà limitato ai telefonini ma trasformerà in meglio (quasi) tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana. Stesso discorso per il WiFi 6, tecnologia che promette velocità di download fino a tre volte superiori a quelle ottenibili con l'attuale protocollo di rete wireless (il WiFi 5) e, soprattutto, la capacità di estendere nei prossimi anni queste prestazioni a un numero di dispositivi molto maggiore, e più precisamente dagli attuali 10 ai previsti 50.</div>
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<b><span style="font-size: large;">Intelligenza artificiale “locale” e per la data analytics</span></b></div>
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Nel 2020, secondo Deloitte, saranno venduti oltre 750 milioni di chip (che diventeranno 1,5 miliardi entro il 2024) in grado di sviluppare funzioni di machine learning di riconoscimento biometrico e visuale, realtà aumentata e assistenza vocale direttamente dal dispositivo (smartphone, smart speaker o anche droni) su cui sono installati, anziché da un data center in remoto. Grazie a questi chip, per cui si stima per quest'anno un giro d'affari di oltre 2,6 miliardi di dollari, tutte queste funzioni potranno essere svolte in modo più veloce e con maggiore tutela della privacy digitale degli utenti. Grazie alla presenza “on site” dell'intelligenza artificiale, aumenteranno esponenzialmente le possibilità di sviluppo, sia in ambito consumer (a cui è destinato il 90% delle vendite di chip edge) che aziendale, dove a beneficiare di avanzate capacità di analisi dei dati direttamente dal device saranno in particolare le soluzioni dell'Internet of Things.</div>
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L'AI e il machine learning, assicurano gli esperti di Gartner, diventeranno inoltre moltiplicatori di risorse per l'analisi automatizzata dei dati: complessi set di informazioni, più in dettaglio, possono ora essere processati in una frazione del tempo necessario appena due anni fa e questo grazie alle maggiori capacità di elaborazione degli algoritmi, capacità </div>
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che può essere facilmente scalata nel cloud.</div>
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<b><span style="font-size: x-large;">L'AI conversazionale per tutti</span></b></div>
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C'è chi, fra gli addetti ai lavori, ne è più che convinto: difficilmente vedremo nel 2020 miglioramenti radicali nelle tecnologie consumer ma qualche forma di intelligenza artificiale conversazionale inizierà a diventare utile nel corso dei prossimi dodici mesi, ovviando ai difetti che ancora contraddistinguono gli assistenti virtuali quando si tratta di creare un messaggio di chat strutturato. Progetti come Microsoft Conversational AI segneranno l'avvento di piattaforme in grado di ascoltare correttamente i comandi vocali dell'utente, di seguire conversazioni complesse e di capire le sfumature delle emozioni. Un passo in avanti enorme nell'ambito delle interfacce, insomma, riconducibile in parte all'intelligenza del silicio, e quindi ai chipset per dispositivi smart capaci di elaborare accuratamente il linguaggio naturale in tempo reale, </div>
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isolando le voci umane da altri rumori di fondo.</div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-NfoTzvIl9O4/XkpaY2hWU7I/AAAAAAAA6K4/tR-jhbF_hrwFAQJvKCEB-UCcZ-eYlmejwCEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-NfoTzvIl9O4/XkpaY2hWU7I/AAAAAAAA6K4/tR-jhbF_hrwFAQJvKCEB-UCcZ-eYlmejwCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-2.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-jpEqxtDrfuk/XkpaZHzfpUI/AAAAAAAA6K4/qGVbeJhEm98dYt0hgS18viTBB8xVPBMuACEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri-3.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-jpEqxtDrfuk/XkpaZHzfpUI/AAAAAAAA6K4/qGVbeJhEm98dYt0hgS18viTBB8xVPBMuACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-3.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-gvB_98uQoRk/XkpaZuCtReI/AAAAAAAA6K8/QMmt6zLe3q4eTpn1aXfxnZmjLFxxs6kawCEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri-4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-gvB_98uQoRk/XkpaZuCtReI/AAAAAAAA6K8/QMmt6zLe3q4eTpn1aXfxnZmjLFxxs6kawCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-4.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<b>Se il ceto medio scompare chi comprerà le auto elettriche?</b></div>
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<b><span style="font-size: large;">Interfacce di nuova generazione</span></b></div>
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In ambito business, le aziende abbandoneranno progressivamente modelli di interfaccia tradizionali a favore di applicazioni caricate sui dispositivi mobili dei loro clienti. Schermi più grandi e ad alta risoluzione, in altre parole, abiliteranno strumenti di controllo dei dispositivi molto più efficaci rispetto alle tradizionali interfacce, aprendo le porte a una prospettiva completamente nuova per la gestione dei prodotti digitali. Le cosiddette interfacce agente (e quindi le chatbot) basate su intelligenza artificiale, fanno notare da Gartner, rappresentano sin d'ora un nuovo paradigma di interazione uomo-macchina e nei prossimi mesi influenzeranno notevolmente il modo in cui le aziende si relazioneranno con i rispettivi clienti e metteranno</div>
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a disposizione strumenti digitali ai propri dipendenti.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-WirHUobuX1s/XkpaaNd-FjI/AAAAAAAA6LI/YGMlzaQZNjE4Id6qtb4JYO3Sk8r73c3LQCEwYBhgL/s1600/5G-Cipiri-5.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-WirHUobuX1s/XkpaaNd-FjI/AAAAAAAA6LI/YGMlzaQZNjE4Id6qtb4JYO3Sk8r73c3LQCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-5.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
<br />
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-c2eZwDwM7rI/Xkpaaf3jPaI/AAAAAAAA6LE/MZd3zcB4aDkVKuRaUdM1tzy0poyx6VQ3QCEwYBhgL/s1600/onde-elettromagnetiche-4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-c2eZwDwM7rI/Xkpaaf3jPaI/AAAAAAAA6LE/MZd3zcB4aDkVKuRaUdM1tzy0poyx6VQ3QCEwYBhgL/s400/onde-elettromagnetiche-4.png" title="Ecco come sarà la Tecnologia nel 2020" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">Robot ubiqui</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nel 2020 il settore della robotica registrerà tassi di crescita importanti, sia nell'ambito degli automi industriali (per cui si stima un giro d'affari di 18 miliardi di dollari, in crescita del 9% anno su anno) che in quello dei servizi professionali. Entro il 2021, secondo le rilevazioni di Deloitte, il numero globale di installazioni di robot industriali per la produzione di automobili, componenti elettronici, metalli, plastiche e altro saranno quasi raddoppiate rispetto al 2016 mentre i robot utilizzati nella logistica, nel retail e in ambito sanitario registreranno incrementi a due cifre trainati da due tecnologie in particolare: le reti 5G e i chip edge AI. Le macchine autonome, aggiungono gli analisti di Gartner (includendo nella categoria anche droni, veicoli di vario genere ed elettrodomestici), continueranno ad evolvere per trovare applicazione in spazi pubblici aperti, diventando </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
sempre più collaborativi fra di loro.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Smart mobility in sella alle e-bike</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Nei prossimi tre anni, il numero di persone che utilizzeranno la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro aumenterà su base globale di un punto percentuale e raddoppierà il numero di utenti delle due ruote in molte grandi città del mondo. Una tendenza ben fotografata dai numeri: fra il 2020 e il 2023 saranno vendute oltre 130 milioni di bici elettriche e alla fine di questo periodo saranno oltre 300 milioni le e-bike (private e in sharing) in circolazione sul pianeta, il 50% in più rispetto al 2019. L'innovazione tecnologica farà ovviamente da volano a questo sviluppo di domanda, grazie a servizi a portata di smartphone che miglioreranno l'esperienza d'uso del mezzo, e quindi applicazioni per la registrazione e la condivisione dei tempi di percorrenza e delle informazioni sulle condizioni stradali, il calcolo delle calorie bruciate o della quantità di gas serra risparmiata.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;">Dalla multi-experience ai pagamenti con il volto</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Dispositivi e strumenti diversi attraverso i quali gli utenti interagiscono nei loro viaggi digitali: è il dogma della multi-experience, modello che richiede la creazione di applicazioni ad hoc in grado di garantire in modo simultaneo un'esperienza utente coerente e unificata attraverso il Web, i dispositivi mobili e quelli indossabili. I punti di contatto immersivi e colloquiali che utilizzano la realtà aumentata e virtuale, la realtà mista e le interfacce uomo-macchina multicanale andranno a coesistere con i browser web e le applicazioni mobili e qualsiasi combinazione di questi touchpoint potrà essere utilizzata dai consumatori durante il loro customer journey. La tradizionale idea di un unico computer con cui interagire, sentenziano da Gartner, cambia connotati per includere interfacce multisensoriali come i dispositivi indossabili, le chat, i comandi vocali in linguaggio naturale e quelli gestuali in ambienti 3D o virtuali. I pagamenti gestiti tramite riconoscimento facciale sono una delle facce di questa evoluzione dell'esperienza digitale e riflettono una tendenza che sta emergendo soprattutto in Cina (anche se si sta rapidamente diffondendo altrove) e che contribuirà a diminuire ulteriormente l'uso delle carte bancarie e del contante.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">EFFETTI SULLA SALUTE DEL </span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">PASSAGGIO AL 5G</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-cose-e-perche-non-ce-da-allarmarsi.html">https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-cose-e-perche-non-ce-da-allarmarsi.html</a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-84004891663201618342020-01-14T14:27:00.000+01:002020-01-14T14:27:19.094+01:00Salvini ha il Network di Disinformazione Più Grande d'Italia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.blogspot.com/2020/01/matteo-salvini-e-considerato-il-peggior.html" target="_blank"><img alt="Salvini ha il Network di Disinformazione Più Grande d'Italia" border="0" data-original-height="590" data-original-width="1050" height="224" src="https://1.bp.blogspot.com/-a6EmpbZiZlI/Xh28yi9afjI/AAAAAAAA5yo/ft-zixcNKo4S18JZcWQNs_-V7jSDs9WpACLcBGAsYHQ/s400/network%2Bdi%2Bdisinformazione%2Bpi%25C3%25B9%2Bgrande%2Bd%2527Italia.jpg" title="Salvini ha il Network di Disinformazione Più Grande d'Italia" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Che fine ha fatto la rete di siti e pagine portata alla luce da #Buzzfeed nel 2017? </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
È viva e vegeta, ha </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
numeri enormi e soprattutto viene condivisa dalla</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
#Comunicazione del leader leghista: l'inchiesta di </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Wired“Mai più metodi Bibbiano!”. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Quando nella tarda serata di sabato 4 gennaio la macchina comunicativa di Matteo Salvini ha rilanciato un articolo della testata MeteoWeek, molti commentatori si sono chiesti da </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
dove arrivasse quello strano sito web e perché il leader del primo partito italiano lo considerasse una </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
fonte d’informazione attendibile.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Come Salvini tiene in vita il network di disinformazione più grande d'Italia</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Per rispondere a entrambe le domande è necessario fare un passo indietro lungo almeno due anni e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
tornare al 21 novembre 2017, il giorno in cui un’inchiesta di Buzzfeed ha rivelato l’esistenza della più vasta rete italiana di siti e pagine Facebook di disinformazione. Una storia dai contorni ormai sbiaditi, ma che appare quantomai utile per comprendere le dinamiche interne alla comunicazione della nuova destra italiana.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L’inchiesta di Buzzfeed</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Al centro dell’inchiesta realizzata nel 2017 dai giornalisti Alberto Nardelli e Craig Silverman figuravano Giancarlo Colono e suo fratello Davide, imprenditori romani a capo di Web365 e NextMediaWeb, società a responsabilità limitata che si occupavano di creare e gestire siti internet.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Secondo le informazioni raccolte da Buzzfeed, ai fratelli Colono sarebbero riconducibili almeno 175 </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
domini registrati, un vero e proprio impero mediatico in miniatura che spazia dal gossip al calciomercato, passando per salute, motori, animali e cinema. Outlet di notizie come tanti, rigorosamente devoti alle logiche del posizionamento su Google e al clickbait, ma che spesso e volentieri finiscono per sfociare </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
apertamente nella disinformazione di stampo nazionalista e islamofobico.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Punta di diamante della rete erano Direttanews e iNews24, rispettivamente una testata giornalistica – </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
che al momento dell’articolo americano poteva vantare una pagina Facebook verificata da quasi 3 </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
milioni di fan, oltre che un volume annuale di 5 milioni di condivisioni – e il suo corrispettivo slegato da responsabilità giornalistiche, un “giornale online indipendente” in grado di attrarre un milione e mezzo di seguaci sul social blu grazie a titoli come “Immigrati e malattia: il connubio che tutti stanno nascondendo” e “Caso Weinstein, l’Imam: Se si mettono il velo non verranno molestate”.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
In seguito alle informazioni contenute nell’articolo di Buzzfeed, Facebook ha provveduto a sospendere gli account delle due testate, per non meglio precisate “violazioni della policy”.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il network della disinformazione, oggi</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Quasi 800 giorni dopo, la rete di siti e pagine gestita dai fratelli Colono è viva e più in salute che mai. Archiviata la battuta d’arresto seguita all’inchiesta di Buzzfeed, DirettaNews è tornata a guadagnare un discreto – seppur non paragonabile a quello della precedente esperienza – seguito sui social, mentre iNews24 esiste al momento solo come sito web.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Poco male, perché nel frattempo il network si è evoluto, perfezionando la complessità del sistema e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
aumentando i nodi a sua disposizione. Le notizie prodotte dai singoli siti sono ora diffuse attraverso un sottobosco di pagine Facebook apparentemente indipendenti, come E Sti Ca (1,5 milioni di follower) e Curiosauro (1,2 milioni di follower), o dai profili delle componenti più centrali della galassia-Colono, come Calciomercato.it (1,5 milioni di follower) e </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
ViaggiNews.com (1,2 milioni di follower).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Una rete che si autoalimenta per aggirare l’oscuramento voluto da Facebook nel 2017, ma che al tempo stesso incrocia il flusso di un altro grande network. È quello della Planet Share di Andrea Caroletti, azienda romana proprietaria di circa 140 domini, che contribuisce al traffico dei Colono condividendo gli articoli attraverso i canali social di siti come Newnotizie.it (760mila follower), Leggilo.org (già al centro di un rapporto di Avaaz, collegato alla pagina Facebook Ma Anche No da 1,1 milioni di follower), Stelledivita.it (1 milione di follower) e Iotibenedico.it (450mila follower).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La ragnatela di pagine che condividono i link di Leggilo.org</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Le due organizzazioni appaiono formalmente distinte, ma curiosamente il dominio del sito vetrina di </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Planet Share – oggi non più online – risulta registrato proprio da Web365. Punto d’incontro ufficiale tra i due network è invece La Luce di Maria, pagina Facebook da 1,4 milioni di follower, sito web dedicato alla diffusione di “una corretta informazione”, ma soprattutto associazione culturale no profit presieduta da Andrea Caroletti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La Luce di Maria è una strana terra di mezzo dedita al culto della Madonna di Medjugorje, che in qualità di associazione si occupa perlopiù di organizzare pellegrinaggi nei luoghi sacri al cattolicesimo più conservatore, ma che online condivide preghiere giornaliere, consigli per combattere il desiderio di masturbazione e articoli decisamente </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
antiscientifici su come guarire con digiuno e preghiera.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Tra i collaboratori più stretti troviamo ancora una volta Giancarlo e Davide Colono (che scrive sotto lo pseudonimo “Paolo”), devoti di Medjugorje e assidui frequentatori del paesino bosniaco, nonché i veri artefici della presenza online del sito, nonostante si dichiarino semplici volontari. La pagina Facebook de La Luce di Maria, in ogni caso, funge da nodo centrale di diffusione tanto dei contenuti prodotti dal network Web365, che di quelli firmati Planet Share.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Il caso MeteoWeek</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Un mese esatto dopo il clamore suscitato dall’inchiesta di BuzzFeed nasce MeteoWeek, un portale di </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
meteo, naturalmente, ma anche di attualità, cronaca, viaggi e spettacolo. Il sito web è gestito dalla solita Planet Share, ma una veloce ricerca su Google restituisce numerosi annunci di lavoro pubblicati a nome di Web365.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
In uno di questi, MeteoWeek si dice alla ricerca di un web content editor, per la “stesura di articoli </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
originali” della lunghezza minima di 380 parole. Tre articoli al giorno, sei giorni su sette. Compenso </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
mensile: 200 euro (da pagare con cadenza trimestrale, nel caso non si disponga di partita Iva).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
MeteoWeek ha una propria pagina Facebook, ma il grosso del traffico arriva attraverso la solita rete di pagine che ne rimbalzano i contenuti. Il picco delle condivisioni (e della notorietà) giunge però grazie a Matteo Salvini, che il 4 gennaio decide di riportare in auge il caso Bibbiano</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(proprio come da istruzioni rinvenute a Bologna da Repubblica).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ceccano, figli sottratti per un disegno incriminato: il pm archivia il caso</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Sono tre i bambini strappati a una famiglia di Ceccano dai servizi sociali a causa di un disegno. L'incubo ora è finito, il pm ha archiviato il caso.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L’ex ministro dell’Interno – quarto protagonista di questa storia devoto alla Madonna di Medjugorje – condivide sui propri canali social la disavventura di tre bambini, “sottratti” alla famiglia a causa di un disegno. Il riferimento al cosiddetto “metodo Bibbiano” è esplicitato nel post che correda l’articolo e tira in ballo ancora una volta le responsabilità degli assistenti sociali.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Con una risposta pubblicata su Facebook, l’ordine nazionale degli assistenti sociali ha bollato come </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
fake la notizia di MeteoWeek, che parlava di “ordine” arrivato direttamente “dagli assistenti sociali” e, pur non contestando il resto della ricostruzione, ha annunciato querele “quando ci saranno gli estremi, per il senatore e per tutti gli altri che diffondono false notizie”.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La comunicazione leghista, in ogni caso, non è nuova a condivisioni di questo tipo e ha già dimostrato una certa familiarità con i siti della galassia Colono-Caroletti. Prima della new entry MeteoWeek – ormai entrato stabilmente nella rotazione di notizie proposte dallo staff leghista ai membri del gruppo ufficiale di Matteo Salvini – Morisi e colleghi avevano attivamente contribuito al traffico di iNews24 (qui, qui, qui e qui qualche esempio).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Decisamente un bel regalo per un network che, complessivamente, può contare su oltre 14 milioni di </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
follower su Facebook. Più di qualsiasi compagnia italiana di media mainstream.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">LEGGI ANCHE</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b> Matteo Salvini è Considerato il #PeggiorPolitico del 2019</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Anche nelle ultimi sondaggi del 2019 Matteo Salvini la fa da padrone, a dimostrazione che il leader della Lega è come sempre al centro dell’attenzione mediatica nazionale sia nel bene che nel male. L’ex ministro dell’Interno si contende infatti sia la fascia come peggiore politico dell’anno appena passato, scalzando in quest’ultimo caso Matteo Renzi ...</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.blogspot.com/2020/01/matteo-salvini-e-considerato-il-peggior.html">https://cipiri.blogspot.com/2020/01/matteo-salvini-e-considerato-il-peggior.html</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-26141557066721141942020-01-11T16:57:00.000+01:002020-01-11T16:57:44.734+01:00La Bestia Leghista costava mezzo milione di euro l'anno<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri20.blogspot.com/2020/01/la-bestia-e-la-propaganda-di-salvini.html" target="_blank"><img alt="La Bestia Leghista costava mezzo milione di euro l'anno" border="0" data-original-height="400" data-original-width="397" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-HB6ZmhZfixA/XhntmneI6iI/AAAAAAAA5xk/EWoKxvaYYMUZwyYA1lC2jrYziM_ybV0PACLcBGAsYHQ/s400/Bestia%2Bla%2BPropaganda%2Bdi%2BSalvini.png" title="La Bestia Leghista costava mezzo milione di euro l'anno" width="396" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><span style="font-size: large;"> la propaganda di Salvini a spese degli italiani</span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Non è il cambiamento che tutti speravano ma è sicuramente qualcosa. Con l’addio di Matteo Salvini e del suo sontuoso staff dal Viminale lo Stato si è tolto un bel peso, economico. Perché la prima diretta conseguenza del cambio della guardia al Ministero dell’Interno è che gli italiani non dovranno più pagare l’armata leghista che per quattordici mesi ha curato (a spese nostre) la comunicazione del leader della Lega, ministro e papà di tutti gli italiani.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Ma com’è che Lamorgese riesce a fare il ministro spendendo</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b> un quinto di quello che ci costava Salvini?</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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A fare il conto del risparmio per le casse dello Stato è Mauro Munafò per l’Espresso che ha calcolato la differenza tra gli stipendi pagati a quelli della Bestia e il nuovo staff del ministro Luciana Lamorgese. Gli uomini del Capitano pesavano sulle finanze del Ministero per 718mila euro l’anno. Lamorgese ha tagliato notevolmente le spese per i suoi uffici di diretta collaborazione consentendo un risparmio di ben 560mila euro. In pratica a quanto pare il Ministero si può gestire tranquillamente spendendo un quinto di quello che Salvini faceva spendere agli italiani.</div>
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Il Viminale ha tagliato un'ingente spesa di 500mila euro che serviva per finanziare la Bestia di Matteo Salvini: si trattava degli stipendi dei collaboratori di Salvini, che sono stati - finalmente - </div>
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tagliati dal budget del Viminale. </div>
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Mezzo milione di euro pagati dai contribuenti per spargere odio online: ecco il 'prima gli italiani' di Matteo Salvini, che in quanto a collaboratori non lesinava mica (e certo, mica pagava lui): aveva uno staff di venti persone, 7 per le sue funzioni di vicepresidente del Consiglio, 14 che si occupavano della comunicazione social. Insomma, per Salvini la sua propaganda era più importante del suo lavoro, tanto da aver dedicato a quella sezione il doppio delle persone. Tanto per fare la differenza, Luciana Lamorgese di collaboratori ne ha due: un'assistente personale e un addetto stampa. </div>
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La notizia è riportata da L'Espresso, che fa anche i conti in tasca al Viminale: Dino Martirano, addetto stampa di Luciana Lamorgese, percepisce 120mila euro all'anno, mentre la storica collaboratrice del Viminale Cristina Pascale è rimasta al suo posto con un compenso di 32mila euro,</div>
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duemila in più di quanto percepiva.</div>
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Salvini al ministero aveva portato: Stefano Beltrame (95mila euro), Gianandrea Giani (65mila), Giuseppe Benvenuto, Luigi Peruzzotti e Andrea Pasini con un compenso di 41mila euro. Oltre alla Pascale (30mila) e a Gennaro Terraciano che ha svolto le sue mansioni a titolo gratuito. A loro bisogna aggiungere i professionisti della comunicazione retribuiti con fondi ministeriali: Luca Morisi (65mila euro all’anno) e Andrea Paganella (85mila). E i collaboratori dell’ufficio stampa del ministero: Leonardo Foa, figlio del presidente della Rai Marcello, Daniele Bertana, Fabio Visconti e Andrea Zanelli. Tutti avevano firmato un contratto da 41mila euro per ogni anno. Negli uffici della Presidenza del Consiglio hanno lavorato invece Susanna Ceccardi (65mila euro, poi eletta a Bruxelles), Alessandro Amadori (65mila), Lorenzo Bernasconi (100mila euro), Claudio D’Amico (65mila), Iva Garibaldi (120mila euro), Massimo Villa(65mila) e Paolo Visca, </div>
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con un compenso di 35mila euro.</div>
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LEGGI ANCHE</div>
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La Bestia, come Funziona la Propaganda di Salvini</div>
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<a href="https://cipiri20.blogspot.com/2020/01/la-bestia-e-la-propaganda-di-salvini.html">https://cipiri20.blogspot.com/2020/01/la-bestia-e-la-propaganda-di-salvini.html</a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-23201240461570817962020-01-11T16:55:00.000+01:002020-01-11T16:55:07.968+01:00La Bestia Propaganda Salvini<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La Bestia: come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="496" data-original-width="492" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-UMIs0yK4QGM/XdJxRsF86yI/AAAAAAAA5OM/z2UeMYY81OonkDnwd72uCIoPtLbQjSZPgCLcBGAsYHQ/s400/Bestia.png" title="La Bestia: come funziona la propaganda di Salvini" width="396" /></a></div>
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Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale,</div>
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che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, </div>
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del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook e molto altro</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="764" data-original-width="1200" height="253" src="https://4.bp.blogspot.com/-tbWF4WpltaA/W4ZI-KEWSwI/AAAAAAAA1LQ/A2hgvbSRHp4fm37Vcu5ULYKjEmPmwtfogCEwYBhgL/s400/salvini-bestia%2Bpolitica%2Bnel%2Bmondo%2Bdigitale%252C%2Bper%2Barrivare%2Bpresto%2Ba%2BMatteo%2BSalvini%2Be%2Ball%2Binquietante%2Blavoro%2Bche%2Bsta%2Brealizzando%2Bonline..png" title="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Alessandro Orlowski è seduto a un tavolino di un bar di Barcellona. Nato a Parma nel 1967, vive in Spagna da 20 anni. Ex regista di spot e videoclip negli anni ’90 e grande appassionato di informatica, è stato uno dei primi e più influenti hacker italiani. Fin da prima dell’arrivo dei social network, ha lavorato sulle connessioni digitali tra gli individui, per sviluppare campagne virali. Negli anni ha condotto numerose campagne in Rete, come quella per denunciare l’evasione fiscale del Vaticano o i gruppi estremisti negli Stati Uniti e in Europa. Oggi fa lo spin doctor digitale: ha creato Water on Mars, startup di comunicazione digitale tra le più innovative, e guidato il team social risultato fondamentale per condurre il liberale Kuczynski alla presidenza del Perù. Ci accomodiamo, e cominciamo a parlare con lui di politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario (e inquietante) lavoro che sta realizzando online.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="479" data-original-width="678" height="282" src="https://4.bp.blogspot.com/-BAlvDL_fOKk/W4ZIqcG_59I/AAAAAAAA1LI/EoqkpS3C_ZgPzLpCq5zTH649OLw54vkOQCEwYBhgL/s400/io%2Bnon%2Bsto%2Bcon%2Bsalvini%2Bdimettiti.png" title="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Che evoluzione ha avuto negli anni il concetto di “rete social”?</div>
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Nasce nei primi anni ’80 con le BBS, le Bulletin Boards System, antesignane dei blog e delle chat. La prima rete sociale, però, è stata Friendster nel 2002, che raggiunse circa 3 milioni di utenti. A seguire l’amatissima (da parte mia) MySpace: narra una leggenda nerd che fu creata in 10 giorni di programmazione. Il primo a usare le reti social per fini elettorali è stato Barack Obama nel 2008.</div>
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Oggi in Italia chi è il politico che maneggia meglio questi strumenti?</div>
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In tal senso la Lega ha lavorato molto bene, durante l’ultima campagna elettorale. Ha creato un sistema che controlla le reti social di Salvini e analizza quali sono i post e i tweet che ottengono i migliori risultati, e che tipo di persone hanno interagito. In questo modo possono modi care la loro strategia attraverso la propaganda. Un esempio: pubblicano un post su Facebook in cui si parla di immigrazione, e il maggior numero di commenti è “i migranti ci tolgono il lavoro”? Il successivo post rafforzerà questa paura. I dirigenti leghisti hanno chiamato questo software La Bestia.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="504" data-original-width="600" height="335" src="https://1.bp.blogspot.com/-Hu6XwqkY6q0/W3AeMAKhbwI/AAAAAAAA1BU/YHk4F5pIRmsDy60Il5u2dBe_uCIWhwyDwCLcBGAs/s400/family-day.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." width="400" /></a></div>
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Quando nasce La Bestia?</div>
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Dalle mie informazioni nasce dal team di SistemaIntranet di Mantova, ossia dalla mente di Luca Morisi, socio di maggioranza dell’azienda, e Andrea Paganella. Morisi è lo spin doctor digital della Lega, di fatto il responsabile della comunicazione di Salvini. La Bestia è stata ideata a fine 2014, e finalizzata nel 2016. All’inizio si trattava di un semplice tool di monitoraggio e sentiment. Poi si è raffinato, con l’analisi dei post di Facebook e Twitter e la sinergia con la mailing list.</div>
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Come funziona l’analisi dei dati, su cui si basa la strategia?</div>
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Diciamo che a livello di dati non buttano via nulla: tutto viene analizzato per stabilire la strategia futura, assieme alla società di sondaggi SWG e a Voices From the Blogs (azienda di Big Data Analysis, ndr). I loro report, su tutti quelli del professore Enzo Risso, sono analizzati attentamente dal team della Lega, composto da Iva Garibaldi, Alessandro Panza, Giancarlo Giorgetti, Alessio Colzani, Armando Siri e altri.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="900" data-original-width="600" src="https://3.bp.blogspot.com/-H4Vc5t4cQys/W3AeXSQFSFI/AAAAAAAA1BY/Q-zCrStyFs8hzHovRZMBmbPbGHybsrOPQCLcBGAs/s1600/salvi-cinico-paura.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." /></a></div>
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La Bestia differenzia il suo operato a seconda dei social, </div>
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per rendere immutata l’efficacia di Salvini in base allo strumento?</div>
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Per chi si occupa di marketing e propaganda online, è normale adattare la comunicazione ai differenti social. Twitter è l’ufficio stampa, e influenza maggiormente i giornalisti. Su Facebook ti puoi permettere un maggiore storytelling. È interessante vedere come, inserendo nelle mailing list i video di Facebook, la Lega crei una sinergia con la base poco attiva sui social: la raggiunge via mail, e aumenta così visualizzazioni e condivisioni.</div>
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Operano legalmente?</div>
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Camminano su un filo molto sottile. Il problema riguarda la gestione dei dati. Hanno creato, per esempio, un concorso che si chiama “Vinci Salvini” (poche settimane prima del voto, ndr). Ti dovevi registrare al gioco online e quanti più contenuti pubblicavi a tema Lega, maggiori erano le possibilità di incontrare Salvini. È stato un successo. Il problema è che non sappiamo come siano stati gestiti i dati. A chi venivano affidati? A Salvini? Alla Lega? A una società privata?</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="409" data-original-width="610" height="267" src="https://3.bp.blogspot.com/-qG49jV44y_E/W3AeymL-pZI/AAAAAAAA1Bk/RoLLmRT_YJAZ0A5OSCRpyPlW1U0Nezd7wCLcBGAs/s400/salvini-UOVO.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." width="400" /></a></div>
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C’è qualche legame con lo scandalo Cambridge Analytica</div>
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in questo utilizzo “disinvolto” dei dati personali?</div>
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Difficile rispondere. Circolano voci in merito all’apertura di una sede di Cambridge Analytica a Roma poco prima delle elezioni italiane, progetto abortito in seguito allo scandalo che ha coinvolto la società britannica. Un partito italiano, non si sa quale, avrebbe richiesto i suoi servizi. È noto che la Lega volesse parlare con Steve Bannon (figura chiave dell’alt-right americana, fondamentale nell’elezione di Donald Trump, ndr) in quel periodo, incontro poi avvenuto in seguito.</div>
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La destra – più o meno estrema – sta vincendo la battaglia della comunicazione digital? </div>
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Si muovono meglio dei partiti tradizionali, che non sono riusciti a evolversi. Lo dimostra Bannon, e pure Salvini, che a 45 anni è un super millennial: ha vissuto il calcio balilla, la televisione, Space Invaders e le reti social.</div>
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Vedi analogie tra la strategia social di Donald Trump e quella di Salvini?</div>
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Salvini ha sempre guardato con attenzione a Trump. Entrambi fanno la cosa più semplice: trovare un nemico comune. E gli sta funzionando molto bene. Nel nuovo governo si sono suddivisi le responsabilità: al M5S è toccato il lavoro, con la forte macchina propagandistica gestita dalla Casaleggio Associati, alla Lega la sicurezza e l’orgoglio nazionale, gestiti da Morisi e amici.</div>
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Sta pagando, non c’è che dire.</div>
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La totale disinformazione e frotte di like su post propagandistici e falsi – per esempio l’annuncio della consegna di 12 motovedette alla Guardia costiera libica (a fine giugno, ndr) – portano a quello che si definisce vanity KPI: l’elettore rimane soddisfatto nel condividere post che hanno migliaia di like, e quindi affermano le loro convinzioni. Consiglio la lettura di The Thrill of Political Hating di Arthur Brooks.</div>
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Esiste una sorta di meme war all’italiana? </div>
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Le meme war non esistono. Ci possono essere contenuti in forma di meme per denigrare i competitor e inquinare i motori di ricerca. Ricordiamoci anni fa, quando su Google scrivevi il cognome “Berlusconi” e il motore di ricerca ti suggeriva “mafioso”: fu un esempio di manipolazione dell’algoritmo di Google. Lo stesso sta succedendo in questi giorni: se scrivete la parola “idiot” e fate “ricerca immagini”, compaiono solo foto di Trump.</div>
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Come è stata finanziata l’attività delle reti social della Lega?</div>
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La Lega voleva creare una fondazione solo per ricevere i soldi delle donazioni, al fine di poter tenere in piedi le reti social senza passare per i conti in rosso del partito. Il partito è gravato da debiti e scandali finanziari (a luglio il tribunale di Genova ha confermato la richiesta di confisca di 49 milioni di euro dalle casse del partito, ndr). Le leggi italiane lasciano ampio margine: permettono di ricevere micro- donazioni, senza doverle rendere pubbliche. È una forma completamente legale. In ogni caso, potresti chiederlo direttamente a Luca Morisi (Morisi non ha risposto ai tentativi di contatto)</div>
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Hanno ricevuto finanziamenti dall’estero? </div>
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Recentemente l’Espresso ha raccontato che alcune donazioni al partito provengono da associazioni come Italia-Russia e Lombardia- Russia, vicine alla Lega. D’altra parte, sono stati i russi a inventare il concetto di hybrid war. Il generale Gerasimov ha teorizzato che le guerre moderne non si devono combattere con le armi, ma con la propaganda e l’hacking.</div>
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Un sistema come La Bestia alimenta la creazione di notizie false?</div>
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Non direi che ci sia un rapporto diretto tra le due cose, ma sicuramente c’è un rapporto tra La Bestia e il bias dei post che pubblicano. Come ha spiegato lo psicologo e premio Nobel Daniel Kahneman, di fronte a una notizia online la nostra mente si avvale di metodi di giudizio molto rapidi che, grazie alla soddisfazione che dà trovare conferma nei nostri pregiudizi, spesso porta a risposte sbagliate e illogiche, ossia biased.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La Bestia: come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="201" data-original-width="406" height="196" src="https://1.bp.blogspot.com/-LmvVsheeBI0/XdJxjrV0FyI/AAAAAAAA5OU/dGmDyE7F6hcB9bNRh6N1ujDm2V7TTNBxgCLcBGAsYHQ/s400/Salvini-Bufale-Account-Falsi.png" title="La Bestia: come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Salvini lavora su questo bias?</div>
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Lo fa il suo team, e anche quello del M5S: amplificare notizie semi-veritiere, viralizzandole e facendole diventare cultura condivisa, che viene confermata sia dalla fonte considerata carismaticamente onesta e affidabile, sia dal numero di condivisioni che la rendono in quel modo difficilmente contestabile. Vai tu a convincere del contrario 18mila utenti che hanno condiviso un post di dubbia veridicità! Una delle figure chiave delle fake news della Lega è stato e forse ancora è il napoletano Marco Mignogna, che gestiva il sito di Noi con Salvini, oltre a una ventina di portali pro-Salvini, pro-M5S e pro-Putin (nel novembre 2017 si è occupato del caso il NYT, ndr).</div>
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Quanto di ciò che hai detto fin qui vale anche per il Movimento 5 Stelle?</div>
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Non c’è dubbio che dietro al M5S ci sia una buona azienda di marketing politico. La loro propaganda è più decentralizzata rispetto a quella della Lega, tutta controllata da Morisi. Creano piccole reti, appoggiandosi agli attivisti “grillini” e risparmiando così denaro. Non</div>
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pagano per rendere virali i post di Grillo o di Di Battista. Anche se oggi, con il M5S al governo, la strategia è in parte cambiata.</div>
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Quanto influisce l’attività di trolling sul dibattito politico?</div>
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Dipende dal contesto politico e dal Paese, in alcuni casi può essere molto violenta. Per creare account su Twitter esiste un software acquistabile online, che ti permette di generarne mille in tre ore, ognuno con foto e nome distinto. Parliamo di account verificati con un numero di cellulare: c’è un servizio russo che, per 10 centesimi, te ne fornisce uno appositamente. Con 300 o 400 euro puoi crearti in un pomeriggio un migliaio di account Twitter verificati. A quel punto puoi avviare un tweet bombing, cambiando la percezione di una notizia. È semplice e costa poco.</div>
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Ci sono conferme sull’esistenza di una rete di troll leghisti?</div>
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Non è facile rispondere, perché ci sono diverse tipologie di reti troll, organiche o artificiali. A volte distinguere le due senza tool specializzati è quasi impossibile. Per esempio, le reti di troll formate da persone reali spesso si auto-organizzano, sapendo benissimo che un utente singolo può avere due o più account social sullo stesso network. È normale vedere un utente pro-Lega o pro-M5S gestire anche cinque account con nomi diversi: cento persone in un gruppo segreto di Facebook o su un canale Telegram, con cinque account ciascuno, fanno 500 troll pronti ad attaccare, e scoraggiare utenti standard a un confronto politico.</div>
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Esistono quindi reti costruite ad hoc? </div>
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Una di queste botnet è stata smantellata da un gruppo di hacker italiani sei mesi fa: era collegata a una società romana che gestiva una rete di 3mila account Twitter, collegati a un migliaio di account Facebook. Non mi stupirei se un team gestito da Morisi avesse automatizzato e controllasse qualche centinaio o migliaio di account. Qualcosa di simile era già nelle loro mani, con un sistema di tweet automatici su diversi account (documentato da diverse fonti giornalistiche lo scorso gennaio, ndr). L’unica pecca del loro team è la sicurezza informatica, come si è potuto notare dal leak delle informazioni del loro server, avvenuto all’inizio di quest’anno.</div>
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Cosa sappiamo sul “gonfiamento” dei numeri social di Salvini?</div>
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Abbiamo notato alcune discrepanze, ma in questo momento di grande successo mediatico di Salvini non sono più rilevanti. Abbiamo scoperto alcune botnet di Twitter nate contemporaneamente che, dopo pochi giorni e nello stesso momento, hanno seguito tutte l’account ufficiale di Salvini. La relazione con il suo account era il fatto che supportavano account di estrema destra in Europa, quindi attribuibili a persone vicine a Voice of Europe e gruppi simili, legati a Steve Bannon, come #Altright o #DefendEurope. La pratica di creare fake account è comune: solo pochi giorni fa Twitter ne ha cancellati alcuni milioni.</div>
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C’è un modo per riparare simili storture?</div>
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C’è poco da fare. In seguito allo scandalo Cambridge Analytica, Facebook ha colpito tutti, impedendo ai ricercatori di studiare questi fenomeni. Le cose non sono cambiate, anzi. Anche a seguito dell’adozione del GDPR (il regolamento sulla protezione dei dati personali, ndr) nei prossimi anni vedremo come si raffineranno le campagne politiche online: sarebbe utile avere leggi che impongano maggior trasparenza su come funzionano le reti social e, naturalmente, maggiore tutela per i cittadini, in particolare per quanto riguarda i propri big data.</div>
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<b>LEGGI ANCHE</b></div>
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<b>Facebook chiude 23 pagine Fake </b></div>
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<b>A due settimane dalle elezioni europee, Facebook chiude 23 pagine italiane che contavano oltre 2,46 milioni di follower che condividevano informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti: tra queste, oltre la metà era a sostegno di Lega o M5S. La decisione è arrivata dopo un'accurata indagine della ong Avaaz, </b></div>
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<b>che si occupa di diritti umani e campagne ambientali...</b></div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/05/chiuse-23-pagine-fake-da-facebook-erano.html">https://cipiri4.blogspot.com/2019/05/chiuse-23-pagine-fake-da-facebook-erano.html</a></div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale, che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://4.bp.blogspot.com/-tftaGff_f0g/W3lqUjLdhtI/AAAAAAAA1GA/4u5FEUnSHgQruFVGoMxBYz2miTLq6Uh9wCLcBGAs/s400/SelfiePonteGenova.png" title="Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale, che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook" width="400" /></a></div>
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<a href="https://www.mundimago.org/" target="_blank"><img alt=""Se questo è un ministro", polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova." border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://4.bp.blogspot.com/-ImYvZZPGJDo/W3lq_CjqDMI/AAAAAAAA1GI/-pFDP2W6QhIwF5s1ec3H7Xtx9iSyJiPsQCLcBGAs/s400/Ministro%2Bdei%2BSelfie.png" title=""Se questo è un ministro", polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova." width="400" /></a></div>
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"Se questo è un ministro", </div>
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polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova...</div>
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<a href="http://cipiri2.blogspot.com/2018/08/selfie-ministro.html">http://cipiri2.blogspot.com/2018/08/selfie-ministro.html</a></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">Previsioni per il 2020</span></b></div>
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<a href="https://mundimago.org/2020.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">https://mundimago.org/2020.html</span></a></div>
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<a href="https://mundimago.org/2020.html" target="_blank"><img alt="Previsioni per il 2020" border="0" data-original-height="474" data-original-width="500" height="303" src="https://1.bp.blogspot.com/-LMUX9yugZTc/XhnqzontDmI/AAAAAAAA5xY/6w_y0SRbstAQpUAOrJiOI7m1dnLfG6ApgCLcBGAsYHQ/s320/Buon-Anno-da-Mundimago.gif" title="Previsioni per il 2020" width="320" /></a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-58244052965673942082020-01-05T05:15:00.002+01:002020-01-05T05:15:45.110+01:00Guarda Cosa #Rivela il 2020 #Denaro #Amore #Salute<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://www.mundimago.org/2020.html" target="_blank"><img alt="Guarda cosa ti #Rivelera' il 2020 #Denaro #Amore #Salute" border="0" data-original-height="150" data-original-width="150" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-q6Drtj2EFIo/XhFK2yhImfI/AAAAAAAA5sU/833FP9-AAjUnqX3DzkSb_JslNXzu13pFACLcBGAsYHQ/s400/2020.png" title="Guarda cosa ti #Rivela il 2020 #Denaro #Amore #Salute" width="400" /></a></div>
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<b><span style="font-size: large;">Guarda Cosa #Rivela il 2020 </span></b></div>
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<b><span style="font-size: large;">#Denaro #Amore #Salute</span></b></div>
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<a href="https://www.mundimago.org/2020.html">https://www.mundimago.org/2020.html</a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-80123864739195582182019-11-27T03:13:00.000+01:002019-11-27T03:13:37.537+01:00Google e Facebook Condizionano la nostra Vita<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Google e Facebook Condizionano la nostra Vita" border="0" data-original-height="300" data-original-width="500" height="300" src="https://1.bp.blogspot.com/-oQxnh1RQI2c/Xd3aX-Ok2TI/AAAAAAAA5Ww/YOx9lZO7v3gJrxZeGqCtZMdHSMsn8zP8gCLcBGAsYHQ/s400/Social-Media-Cipiri-Illuminata-2020.gif" title="Google e Facebook Condizionano la nostra Vita" width="500" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Come i Social Media ti cambiano il Cervello</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Un terzo della popolazione mondiale</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
condivide pezzi di vita su Facebook, Twitter, Instagram: </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
quali Conseguenze hanno il tempo speso online</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
e le interazioni sociali sul nostro cervello e comportamento?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allow="accelerometer; autoplay; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture" allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="https://www.youtube-nocookie.com/embed/HffWFd_6bJ0?controls=0" width="500"></iframe></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eccone 5 a cui non avresti pensato.</div>
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<br /></div>
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Trascorriamo in media 2 ore al giorno a navigare, postare e commentare su Facebook, Twitter, YouTube e altre piattaforme social. Le ricadute di questa abitudine su lessico e tempo sprecato sono costantemente sotto ai nostri occhi ("mi hanno taggato in una foto", "ho messo like al suo status"...). Ma quali sono gli effetti dei social media sul nostro cervello?</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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A descriverli con precisione e un pizzico di ironia ci ha pensato il team di AsapScience. Il video che vedete elenca 5 modi inaspettati e curiosi in cui l'uso dei social altera alcuni meccanismi cerebrali. Eccoli spiegati per punti.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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1. DIPENDENZA. Il 5-10% degli utenti online è incapace di controllare il tempo trascorso sui social. Le scansioni cerebrali di queste persone rivelano danni nelle stesse aree colpite nel cervello di chi fa abuso di droghe: si nota una degradazione della sostanza bianca nelle regioni che controllano le emozioni, l'attenzione e i processi decisionali. La ragione è da ricercare nell'appagamento immediato, con poco sforzo, offerto dai social media, che fa sì che il cervello sviluppi dipendenza dagli stimoli da essi offerti (99 giorni senza Facebook: ce la faresti?).</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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2. MULTITASKING. Si potrebbe pensare che l'uso dei social ci renda più abili nel gestire più compiti contemporaneamente. La prova? Sappiamo tenere nello stesso momento una finestra aperta su Facebook, una su Twitter e una sulla mail che stiamo scrivendo. In realtà è stato dimostrato che chi trascorre molto tempo sui social diviene meno abile nel passare da un compito all'altro, più facilmente distraibile e meno efficiente nell'immagazzinare le informazioni nella memoria </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(oltre al rischio depressione, di cui abbiamo parlato qui).</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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3. SINDROME DA VIBRAZIONE FANTASMA. "Aspetta, mi è vibrato il cellulare! Ah no, me lo sono sognato": è una frase che vi capita di pronunciare, o sentire, sempre più spesso? In effetti uno studio ha dimostrato che l'89% degli intervistati prova questa sensazione una volta ogni 15 giorni.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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Il fenomeno, in aumento, sembrerebbe dovuto al fatto che i smartphone e tablet, complice l'utilizzo dei social, ci seguono ormai dappertutto e sono divenuti appendici di mani e tasche. Vengono così interpretati come "arti fantasma" dalle aree del cervello che analizzano le sensazioni tattili</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(come la corteccia somatosensoriale)</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
e finiscono per interferire con le nostre percezioni tattili.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
4. RILASCIO DI DOPAMINA. Studi in risonanza magnetica funzionale hanno dimostrato che i centri della ricompensa nel cervello sono più attivi quando, in una conversazione, stiamo parlando di noi, piuttosto che quando ci è chiesto di ascoltare. Ma se nelle chiacchierate faccia a faccia parliamo di noi stessi nel 30-40% delle volte, su Facebook è autocentrato l'80% dei post. Quando scriviamo di noi nel nostro cervello si libera dopamina, un neurotrasmettitore associato alle sensazioni di benessere: è come se il cervello in qualche modo ricompensasse il nostro egocentrismo!</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
(Come scovare i narcisi su Facebook)</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
5. RELAZIONI INTERPERSONALI. Forse per la nostra tendenza a trascorrere molto tempo online, gli studi dimostrano che le relazioni nate online non sono così effimere come si credeva. Una ricerca dell'Università di Chicago ha dimostrato che i rapporti nati su Internet sono persino più solidi di quelli nati offline. Il motivo è da ricercare, forse, nel fatto che in queste storie, prima di incontrarsi di persona si ha modo di conoscere gusti e passioni dell'altro.</div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank">https://cipiri.com/</a></div>
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<br /></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-84457674655144592252019-11-26T16:32:00.001+01:002019-11-26T16:39:50.056+01:00Il Paese più Ignorante di tutta Europa e 12esimo nel Mondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri20.blogspot.com/2019/11/consumo-di-cocaina-italia-primo-paese.html" target="_blank"><img alt="Il Paese più Ignorante di tutta Europa e 12esimo nel Mondo" border="0" data-original-height="690" data-original-width="381" src="https://1.bp.blogspot.com/-pRU5v3ml1_Y/Xd1G2q71XtI/AAAAAAAA5VE/m8tXvYPsIpEq5dTkrtkt0ZH8UL6jjSeSACLcBGAsYHQ/s1600/paese%2Bpi%25C3%25B9%2Bignorante%2Bdi%2Btutta%2BEuropa%2Be%2Bdodicesimo%2Bnel%2Bmondo.png" title="Il Paese più Ignorante di tutta Europa e 12esimo nel Mondo" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
L’Italia - Il paese più ignorante d’Europa. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
A stabilirlo è l’annuale classifica di IPSOS Mori che mette</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
il Belpaese al 12esimo posto nel mondo, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
ma primo in Europa nella “misperceptions”, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
ovvero nella “percezione erronea”. Vediamo di cosa si tratta.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ogni anno, l’IPSOS Mori, azienda inglese di analisi e ricerca di mercato, stila una classifica, la “Perils of Perception”, letteralmente “Pericoli della Percezione” per stabilire quali siano i popoli più ignoranti al mondo attraverso delle domande che riguardano diversi aspetti della vita.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Per ogni nazione vengono arruolate 11mila persone che diventano il campione d’indagine. A loro vengono sottoposte delle domande per capire la loro percezione della realtà su determinati argomenti; incrociando poi le risposte, si ottiene una classifica dei popoli più ignoranti.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
La parola ignoranza quindi non è strettamente legata al livello di istruzione, quanto al rapporto che alcune persone hanno su problemi chiave della società. Infatti, le domande non sono di cultura generale, ma sulla realtà che li circonda.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Facciamo qualche esempio. Viene chiesto agli intervistati se gli omicidi nel proprio paese sono aumentati o diminuiti rispetto al 2000.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
“Solo una piccola minoranza di persone pensa che il tasso di omicidi </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
sia diminuito nonostante ciò sia vero”, si legge nel rapporto.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
O ancora viene chiesto se dopo l’11 settembre ci siano stati più o meno attacchi terroristici</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
“Pochissime persone pensa che gli attacchi siano in numero minore, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
nonostante questo rappresenti la realtà”, si legge ancora.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ci sono poi domande sulla percezione dell’immigrazione e ancora sulla </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
percentuale di adolescenti che rimangono incinte.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
“Tutti i paesi sopravvalutano il numero di nascite di bambini che nascono</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
da teenager perché il rapporto è uno su cinque”.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Si parla ancora di vaccini e autismo, di diabete e perfino sul consumo di zucchero. Per esempio, molti nominano Gran Bretagna e Francia tra i paesi che ne consumano di più assieme agli Stati Uniti, nonostante questi due paesi abbiano un consumo bassissimo. Ancora, rapporto con l’alcol, numero di suicidi, qualità della vita, smartphone, numero di veicoli e infine domande </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
sull’esistenza o meno di paradiso e inferno.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Quello che ne viene fuori è che gli italiani nella maggior parte dei casi hanno una percezione sbagliata della realtà e tendono a crearsi un mondo parallelo e ciò potrebbe anche derivare dall’uso inconsueto che si fa dei social e del fatto che ormai non si riesca più </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
a distinguere notizia falsa da notizia vera.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri20.blogspot.com/2019/11/consumo-di-cocaina-italia-primo-paese.html" target="_blank"><img alt="Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti circa 2.000 tonnellate di cocaina. Di queste, 700 tonnellate sono destinate al mercato europeo mentre il restante va quasi tutto a finire in quello nordamericano con gli Usa in testa... " border="0" data-original-height="487" data-original-width="700" height="277" src="https://1.bp.blogspot.com/-ujusBF4LysY/Xd1FRmBOguI/AAAAAAAA5U4/LJqaAo1LHzI91VcqYUgaFTit1El90OoewCLcBGAsYHQ/s400/Consumo%2Bdi%2BCocaina%252C%2BItalia%2BPrimo%2BPaese%2Bin%2BEuropa%2Be%2Bterzo%2Bal%2BMondo.jpg" title="Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti circa 2.000 tonnellate di cocaina. Di queste, 700 tonnellate sono destinate al mercato europeo mentre il restante va quasi tutto a finire in quello nordamericano con gli Usa in testa... " width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b><br /></b></div>
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<b><br /></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>LEGGI ANCHE</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti circa 2.000 tonnellate di cocaina. Di queste, 700 tonnellate sono destinate al mercato europeo mentre il restante va quasi tutto a finire in quello nordamericano con gli Usa in testa... </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri20.blogspot.com/2019/11/consumo-di-cocaina-italia-primo-paese.html">https://cipiri20.blogspot.com/2019/11/consumo-di-cocaina-italia-primo-paese.html</a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-31561310886835325292019-11-24T11:00:00.002+01:002019-11-24T11:00:26.765+01:00Facebook e Google sono una Minaccia ai Diritti Umani, accusa Amnesty<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://www.mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Facebook e Google sono una Minaccia ai Diritti Umani, accusa Amnesty" border="0" data-original-height="474" data-original-width="1215" height="155" src="https://1.bp.blogspot.com/-Az8Bf-99t3w/XdpT1zoLxnI/AAAAAAAA5Tk/Tw-tS6sEe9EL_dtum47Xf6UjFKbmXKs4ACLcBGAsYHQ/s400/social-media-marketing-image.png" title="Facebook e Google sono una Minaccia ai Diritti Umani, accusa Amnesty" width="400" /></a></div>
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In un rapporto intitolato “Surveillance Giants”, Amnesty International ha sfruttato duramente il modello di business di Facebook e Google. Consentendo agli utenti di utilizzare i propri servizi gratuitamente (social network, applicazioni, ecc.) Per raccogliere i propri dati personali , le due aziende sono un grave pericolo per la libertà di opinione, espressione, pensiero e diritti di uguaglianza e non discriminazione.</div>
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“Google e Facebook dominano le nostre vite moderne; hanno accumulato un potere senza pari sulla sfera digitale raccogliendo e monetizzando i dati personali di miliardi di utenti . Il loro insidioso controllo sulla nostra vita digitale mina le basi stesse della privacy ed è una delle maggiori sfide per i diritti umani dei nostri tempi “, ha affermato Kumi Naidoo, segretario generale di Amnesty.</div>
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<br /></div>
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“Google e Facebook hanno gradualmente ridotto il rispetto della nostra privacy . Oggi siamo intrappolati. O ci sottomettiamo a questa vasta macchina di sorveglianza – dove i nostri dati sono facilmente utilizzati per manipolarci e influenzarci – o rinunciamo ai vantaggi del mondo digitale “, ha affermato il segretario generale in una nota.</div>
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<a href="https://www.mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Facebook e Google sono una Minaccia ai Diritti Umani, accusa Amnesty" border="0" data-original-height="400" data-original-width="600" height="266" src="https://1.bp.blogspot.com/-HjWS0t7GVBY/XdpT1rJuR4I/AAAAAAAA5Tc/-9edCVJH6I405ceOzHnwecGF7TqszHTvACEwYBhgL/s400/Google-Plus-Header.jpg" title="Facebook e Google sono una Minaccia ai Diritti Umani, accusa Amnesty" width="400" /></a></div>
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All’esterno, Internet è uno strumento indispensabile per esercitare molti diritti umani e civili di base . “Miliardi di persone non hanno altra scelta che accedere a questo spazio pubblico alle condizioni dettate da Facebook e Google”, afferma Naidoo. Secondo Amnesty, servizi come Facebook, Instagram, il motore di ricerca di Google, YouTube e WhatsApp sono regolati da “algoritmi opportunistici” progettati esclusivamente per manipolare gli utenti di Internet.</div>
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“Abbiamo già scoperto che la vasta architettura pubblicitaria di Google e Facebook è un’arma potente nelle mani sbagliate. Può essere deviato a fini politici, a rischio di conseguenze disastrose per la società e lascia il campo libero per ogni sorta di nuove strategie pubblicitarie con i suggerimenti dello sfruttamento “ aggiunge Kumi Naidoo, in riferimento allo scandalo Cambridge Analytica avvenuto all’inizio del 2018 .</div>
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Nel 2015 Facebook ha autorizzato Cambridge Analytica, una società di analisi dei dati specializzata in strategia politica, per recuperare i dati personali di milioni di utenti di Internet, che ha poi sfruttato e lasciato disponibili ad altre entità. A seguito di questo scandalo, Mark Zuckerberg fu persino costretto a difendersi di fronte al Congresso americano .</div>
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In queste circostanze, Amnesty invita i governi di tutto il mondo a legiferare urgentemente per evitare abusi. La ONG chiede la creazione di “solide leggi sulla protezione dei dati” , affermando a malincuore che il GDPR è lungi dall’essere sufficiente per difendere i diritti degli utenti di Internet. La versione vuole impedire “Google e Facebook a condizionare l’accesso ai loro servizi” . Per Amnesty, non è la rete dei giganti a stabilire le regole per accedere ai loro prodotti.</div>
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Facebook si difende da solo</div>
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Facebook si è rapidamente intensificato per contestare le accuse di Amnesty. ” Il modello di business di Facebook non è, come suggerisce la tua sintesi, incentrato sulla raccolta di dati da persone. Non vendiamo dati, vendiamo pubblicità ” , ha dichiarato il social network in una nota. Da parte sua, Google non ha ancora risposto alle affermazioni della ONG.</div>
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Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-9891653651746377382019-11-06T03:01:00.001+01:002019-11-06T03:01:16.652+01:00Microsoft al Lavoro solo 4 Giorni la Settimana<div style="text-align: center;">
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TEST NELLA SEDE DI TOKYO<br />
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Microsoft ci ha provato. E funziona.<br />
L’esperimento è stato fatto nella sede di Tokyo del colosso informatico, ed ha riguardato 2.300 dipendenti. La produttività è aumetata del 39,9% ed i costi aziendali si sono ridotti.<br />
<br />
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<a href="https://www.cipiri.com/" target="_blank"><img alt=" Lavoro solo 4 Giorni la Settimana" border="0" data-original-height="1040" data-original-width="1300" height="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-FtAnM0k0Rok/XcGa6ub4pFI/AAAAAAAA47w/2f3Fghae3A09aS3vmJv9C73PmQpNqfG9QCEwYBhgL/s400/Nuovo-Ufficio-Cipiri.jpg" title=" Lavoro solo 4 Giorni la Settimana" width="400" /></a></div>
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di Biagio Simonetta<br />
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Lavorare quattro giorni a settimana anziché cinque funziona. E aumenta i tassi di produttività. È il risultato di un esperimento targato Microsoft, che in Giappone ha voluto testare la settimana di lavoro più corta. Con l'iniziativa “Work Life Choice Challenge”, l'azienda di Redmond ha deciso di provare una settimana di lavoro ridotta per i suoi 2.300 dipendenti della sede di Tokyo. Un modo per promuovere un equilibrio più salutare tra lavoro e vita privata. Da qui è nata l'idea del weekend lungo: uffici chiusi venerdì, sabato e domenica per un mese (agosto 2019), così per valutare eventuali pregi e difetti di questa scelta.<br />
<br />
Risultati soprendenti<br />
I risultati, come detto, sono stati sorprendenti. Secondo quanto riferito dalla stessa Microsoft, per il periodo del test la produttività (che è stata misurata in termini di vendite per dipendente) è aumentata del 39,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (agosto 2018, dunque). Un incremento significativo, insomma, ottenuto grazie a uno snellimento generale dei tempi dedicati ad alcune fasi del processo. Sono state limitate, ad esempio, le riunioni in azienda,<br />
con tempi massimi previsti di 30 minuti.<br />
<br />
E allo stesso tempo sono diminuiti i costi aziendali fissi: le spese per l'energia elettrica sono scese del 23,1%, e anche il consumo di carta utilizzata in sede per fax, stampe e il resto si è più che dimezzato.<br />
A tutto questo si sono aggiunti i feedback fortemente positivi degli stessi dipendenti: il 92,1% di questi che ha dichiarato di apprezzare la settimana lavorativa di quattro giorni. Una percentuale che, benché prevedibile, racconta molte cose sullo stato d'animo dei dipendenti.<br />
<br />
Nuovo esperimento a breve<br />
Dopo il test di agosto, i dipendenti giapponesi di Microsoft sono tornati a lavorare come sempre, cinque giorni su sette. Ma visti i risultati dell'esperimento, la società ha fatto sapere di voler introdurre un nuovo periodo di prova nei prossimi mesi invernali. Il Giappone, del resto, è uno dei Paesi dove la tematica del superlavoro è molto sentita. In molte aziende, come riportano alcuni report pubblicati dal governo nipponico, le ore di straordinario raggiungono numeri altissimi, diventando un vero e proprio problema nazionale. E se ridurre le ore (e i giorni) di lavoro, coincide con un aumento così importante della produttività, forse vale la pena provare a imboccare questa nuova strada.<br />
<br />
Il test è avvenuto nel mese di agosto ed è durato cinque settimane, in cui i lavoratori lasciavano l’ufficio il giovedì per ritornarci poi solamente il lunedì successivo.<br />
<br />
Stando a quanto riportato, l’esperimento si è rivelato piuttosto redditizio, con la produttività degli impiegati che è risultata decisamente migliorata. Nello specifico, le vendite sono aumentate del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e sono anche state sprecate meno risorse.<br />
<br />
L’azienda ha infatti consumato il 59% in meno di carta, e il 23% in meno di elettricità, risparmiando dunque anche sui costi di gestione.<br />
<br />
Alla fine dell’esperimento il 94% degli impiegati si è detto soddisfatto della prova. Tale periodo di prova fa parte di una strategia che punta ad offrire condizioni più vantaggiose ai lavoratori, insieme alle riforme del Primo Ministro giapponese Shinzo Abe, che ha già introdotto un tetto agli straordinari e alzato gli stipendi dei lavoratori part-time,<br />
e potrebbe essere replicato in altre parti del mondo.<br />
<br />
Già alcune compagnie si sono dette interessate, ed alcune piccole aziende hanno già lodato i benefici della prova, come un equilibrio migliore della vita tra lavoro<br />
e tempo libero e in generale una migliore produttività.<br />
<br />
Prima di andare a proporre l’idea al vostro capo però, pregustando i vostri weekend lunghi, sappiate che ci sono anche delle possibili controindicazioni che preoccupano le aziende e i sindacati.<br />
<br />
Innanzitutto il concentrare il lavoro in meno giorni potrebbe risultare in una settimana di lavoro generalmente più pesante e con più pressione. Inoltre c’è bisogno di leggi apposite che regolamentino bene il tutto, per evitare il rischio che qualche datore di lavoro tenti di fare il furbo e di approfittarne per ridurre semplicemente il salario dei propri impiegati per via del giorno in meno impiegato in ufficio e di una settimana lavorativa composta da “soli” quattro giorni.<br />
<br />
Insomma, se da un lato si può essere attratti dall’idea del colosso di Redmond, dall’altro c’è da stare attenti. In ogni caso, per il momento è destinato a rimanere un esperimento, dato che, ad esempio, nessuno dei candidati alla Presidenza degli Stati Uniti nel 2020 sembra avere nel proprio programma la proposta di ridurre la settimana lavorativa a quattro giorni.<br />
<br />
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="900" data-original-width="900" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-O3uzBPgCBkU/W4ZI-OxG1hI/AAAAAAAA1LM/QBz-RDRiPIUjcDnICoHsb-vNPXRSLeVjgCLcBGAs/s400/Software%2Bdella%2BLega.png" title="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale,</div>
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che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook e molto altro</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="764" data-original-width="1200" height="253" src="https://4.bp.blogspot.com/-tbWF4WpltaA/W4ZI-KEWSwI/AAAAAAAA1LQ/A2hgvbSRHp4fm37Vcu5ULYKjEmPmwtfogCEwYBhgL/s400/salvini-bestia%2Bpolitica%2Bnel%2Bmondo%2Bdigitale%252C%2Bper%2Barrivare%2Bpresto%2Ba%2BMatteo%2BSalvini%2Be%2Ball%2Binquietante%2Blavoro%2Bche%2Bsta%2Brealizzando%2Bonline..png" title="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Alessandro Orlowski è seduto a un tavolino di un bar di Barcellona. Nato a Parma nel 1967, vive in Spagna da 20 anni. Ex regista di spot e videoclip negli anni ’90 e grande appassionato di informatica, è stato uno dei primi e più influenti hacker italiani. Fin da prima dell’arrivo dei social network, ha lavorato sulle connessioni digitali tra gli individui, per sviluppare campagne virali. Negli anni ha condotto numerose campagne in Rete, come quella per denunciare l’evasione fiscale del Vaticano o i gruppi estremisti negli Stati Uniti e in Europa. Oggi fa lo spin doctor digitale: ha creato Water on Mars, startup di comunicazione digitale tra le più innovative, e guidato il team social risultato fondamentale per condurre il liberale Kuczynski alla presidenza del Perù. Ci accomodiamo, e cominciamo a parlare con lui di politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario (e inquietante) lavoro che sta realizzando online.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" border="0" data-original-height="479" data-original-width="678" height="282" src="https://4.bp.blogspot.com/-BAlvDL_fOKk/W4ZIqcG_59I/AAAAAAAA1LI/EoqkpS3C_ZgPzLpCq5zTH649OLw54vkOQCEwYBhgL/s400/io%2Bnon%2Bsto%2Bcon%2Bsalvini%2Bdimettiti.png" title="La bestia, come funziona la propaganda di Salvini" width="400" /></a></div>
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Che evoluzione ha avuto negli anni il concetto di “rete social”?</div>
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Nasce nei primi anni ’80 con le BBS, le Bulletin Boards System, antesignane dei blog e delle chat. La prima rete sociale, però, è stata Friendster nel 2002, che raggiunse circa 3 milioni di utenti. A seguire l’amatissima (da parte mia) MySpace: narra una leggenda nerd che fu creata in 10 giorni di programmazione. Il primo a usare le reti social per fini elettorali è stato Barack Obama nel 2008.</div>
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Oggi in Italia chi è il politico che maneggia meglio questi strumenti?</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
In tal senso la Lega ha lavorato molto bene, durante l’ultima campagna elettorale. Ha creato un sistema che controlla le reti social di Salvini e analizza quali sono i post e i tweet che ottengono i migliori risultati, e che tipo di persone hanno interagito. In questo modo possono modi care la loro strategia attraverso la propaganda. Un esempio: pubblicano un post su Facebook in cui si parla di immigrazione, e il maggior numero di commenti è “i migranti ci tolgono il lavoro”? Il successivo post rafforzerà questa paura. I dirigenti leghisti hanno chiamato questo software La Bestia.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="504" data-original-width="600" height="335" src="https://1.bp.blogspot.com/-Hu6XwqkY6q0/W3AeMAKhbwI/AAAAAAAA1BU/YHk4F5pIRmsDy60Il5u2dBe_uCIWhwyDwCLcBGAs/s400/family-day.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." width="400" /></a></div>
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Quando nasce La Bestia?</div>
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Dalle mie informazioni nasce dal team di SistemaIntranet di Mantova, ossia dalla mente di Luca Morisi, socio di maggioranza dell’azienda, e Andrea Paganella. Morisi è lo spin doctor digital della Lega, di fatto il responsabile della comunicazione di Salvini. La Bestia è stata ideata a fine 2014, e finalizzata nel 2016. All’inizio si trattava di un semplice tool di monitoraggio e sentiment. Poi si è raffinato, con l’analisi dei post di Facebook e Twitter e la sinergia con la mailing list.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/la-bestia-come-funziona-il-softwer-di.html" target="_blank"><img alt="La Bestia: Come Funziona il Softwer di Salvini" border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="400" src="https://1.bp.blogspot.com/-TlNU66sMbFo/XpkgVxfsBdI/AAAAAAAA6pY/uMJX5KjSoGMYX5sXPYOcBK0LWjWoEZqFwCLcBGAsYHQ/s400/bestia.jpg" title="La Bestia: Come Funziona il Softwer di Salvini" width="400" /></a></div>
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Come funziona l’analisi dei dati, su cui si basa la strategia?</div>
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Diciamo che a livello di dati non buttano via nulla: tutto viene analizzato per stabilire la strategia futura, assieme alla società di sondaggi SWG e a Voices From the Blogs (azienda di Big Data Analysis, ndr). I loro report, su tutti quelli del professore Enzo Risso, sono analizzati attentamente dal team della Lega, composto da Iva Garibaldi, Alessandro Panza, Giancarlo Giorgetti, Alessio Colzani, Armando Siri e altri.</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="900" data-original-width="600" src="https://3.bp.blogspot.com/-H4Vc5t4cQys/W3AeXSQFSFI/AAAAAAAA1BY/Q-zCrStyFs8hzHovRZMBmbPbGHybsrOPQCLcBGAs/s1600/salvi-cinico-paura.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." /></a></div>
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La Bestia differenzia il suo operato a seconda dei social, </div>
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per rendere immutata l’efficacia di Salvini in base allo strumento?</div>
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Per chi si occupa di marketing e propaganda online, è normale adattare la comunicazione ai differenti social. Twitter è l’ufficio stampa, e influenza maggiormente i giornalisti. Su Facebook ti puoi permettere un maggiore storytelling. È interessante vedere come, inserendo nelle mailing list i video di Facebook, la Lega crei una sinergia con la base poco attiva sui social: la raggiunge via mail, e aumenta così visualizzazioni e condivisioni.</div>
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Operano legalmente?</div>
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Camminano su un filo molto sottile. Il problema riguarda la gestione dei dati. Hanno creato, per esempio, un concorso che si chiama “Vinci Salvini” (poche settimane prima del voto, ndr). Ti dovevi registrare al gioco online e quanti più contenuti pubblicavi a tema Lega, maggiori erano le possibilità di incontrare Salvini. È stato un successo. Il problema è che non sappiamo come siano stati gestiti i dati. A chi venivano affidati? A Salvini? Alla Lega? A una società privata?</div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." border="0" data-original-height="409" data-original-width="610" height="267" src="https://3.bp.blogspot.com/-qG49jV44y_E/W3AeymL-pZI/AAAAAAAA1Bk/RoLLmRT_YJAZ0A5OSCRpyPlW1U0Nezd7wCLcBGAs/s400/salvini-UOVO.png" title="Politica nel mondo digitale, per arrivare presto a Matteo Salvini e allo straordinario e inquietante lavoro che sta realizzando online il Software La Bestia ." width="400" /></a></div>
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C’è qualche legame con lo scandalo Cambridge Analytica</div>
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in questo utilizzo “disinvolto” dei dati personali?</div>
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Difficile rispondere. Circolano voci in merito all’apertura di una sede di Cambridge Analytica a Roma poco prima delle elezioni italiane, progetto abortito in seguito allo scandalo che ha coinvolto la società britannica. Un partito italiano, non si sa quale, avrebbe richiesto i suoi servizi. È noto che la Lega volesse parlare con Steve Bannon (figura chiave dell’alt-right americana, fondamentale nell’elezione di Donald Trump, ndr) in quel periodo, incontro poi avvenuto in seguito.</div>
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La destra – più o meno estrema – sta vincendo la battaglia della comunicazione digital? </div>
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Si muovono meglio dei partiti tradizionali, che non sono riusciti a evolversi. Lo dimostra Bannon, e pure Salvini, che a 45 anni è un super millennial: ha vissuto il calcio balilla, la televisione, Space Invaders e le reti social.</div>
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Vedi analogie tra la strategia social di Donald Trump e quella di Salvini?</div>
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Salvini ha sempre guardato con attenzione a Trump. Entrambi fanno la cosa più semplice: trovare un nemico comune. E gli sta funzionando molto bene. Nel nuovo governo si sono suddivisi le responsabilità: al M5S è toccato il lavoro, con la forte macchina propagandistica gestita dalla Casaleggio Associati, alla Lega la sicurezza e l’orgoglio nazionale, gestiti da Morisi e amici.</div>
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Sta pagando, non c’è che dire.</div>
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La totale disinformazione e frotte di like su post propagandistici e falsi – per esempio l’annuncio della consegna di 12 motovedette alla Guardia costiera libica (a fine giugno, ndr) – portano a quello che si definisce vanity KPI: l’elettore rimane soddisfatto nel condividere post che hanno migliaia di like, e quindi affermano le loro convinzioni. Consiglio la lettura di The Thrill of Political Hating di Arthur Brooks.</div>
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Esiste una sorta di meme war all’italiana? </div>
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Le meme war non esistono. Ci possono essere contenuti in forma di meme per denigrare i competitor e inquinare i motori di ricerca. Ricordiamoci anni fa, quando su Google scrivevi il cognome “Berlusconi” e il motore di ricerca ti suggeriva “mafioso”: fu un esempio di manipolazione dell’algoritmo di Google. Lo stesso sta succedendo in questi giorni: se scrivete la parola “idiot” e fate “ricerca immagini”, compaiono solo foto di Trump.</div>
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Come è stata finanziata l’attività delle reti social della Lega?</div>
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La Lega voleva creare una fondazione solo per ricevere i soldi delle donazioni, al fine di poter tenere in piedi le reti social senza passare per i conti in rosso del partito. Il partito è gravato da debiti e scandali finanziari (a luglio il tribunale di Genova ha confermato la richiesta di confisca di 49 milioni di euro dalle casse del partito, ndr). Le leggi italiane lasciano ampio margine: permettono di ricevere micro- donazioni, senza doverle rendere pubbliche. È una forma completamente legale. In ogni caso, potresti chiederlo direttamente a Luca Morisi (Morisi non ha risposto ai tentativi di contatto)</div>
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Hanno ricevuto finanziamenti dall’estero? </div>
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Recentemente l’Espresso ha raccontato che alcune donazioni al partito provengono da associazioni come Italia-Russia e Lombardia- Russia, vicine alla Lega. D’altra parte, sono stati i russi a inventare il concetto di hybrid war. Il generale Gerasimov ha teorizzato che le guerre moderne non si devono combattere con le armi, ma con la propaganda e l’hacking.</div>
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Un sistema come La Bestia alimenta la creazione di notizie false?</div>
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Non direi che ci sia un rapporto diretto tra le due cose, ma sicuramente c’è un rapporto tra La Bestia e il bias dei post che pubblicano. Come ha spiegato lo psicologo e premio Nobel Daniel Kahneman, di fronte a una notizia online la nostra mente si avvale di metodi di giudizio molto rapidi che, grazie alla soddisfazione che dà trovare conferma nei nostri pregiudizi, spesso porta a risposte sbagliate e illogiche, ossia biased.</div>
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Salvini lavora su questo bias?</div>
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Lo fa il suo team, e anche quello del M5S: amplificare notizie semi-veritiere, viralizzandole e facendole diventare cultura condivisa, che viene confermata sia dalla fonte considerata carismaticamente onesta e affidabile, sia dal numero di condivisioni che la rendono in quel modo difficilmente contestabile. Vai tu a convincere del contrario 18mila utenti che hanno condiviso un post di dubbia veridicità! Una delle figure chiave delle fake news della Lega è stato e forse ancora è il napoletano Marco Mignogna, che gestiva il sito di Noi con Salvini, oltre a una ventina di portali pro-Salvini, pro-M5S e pro-Putin (nel novembre 2017 si è occupato del caso il NYT, ndr).</div>
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Quanto di ciò che hai detto fin qui vale anche per il Movimento 5 Stelle?</div>
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Non c’è dubbio che dietro al M5S ci sia una buona azienda di marketing politico. La loro propaganda è più decentralizzata rispetto a quella della Lega, tutta controllata da Morisi. Creano piccole reti, appoggiandosi agli attivisti “grillini” e risparmiando così denaro. Non</div>
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pagano per rendere virali i post di Grillo o di Di Battista. Anche se oggi, con il M5S al governo, la strategia è in parte cambiata.</div>
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Quanto influisce l’attività di trolling sul dibattito politico?</div>
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Dipende dal contesto politico e dal Paese, in alcuni casi può essere molto violenta. Per creare account su Twitter esiste un software acquistabile online, che ti permette di generarne mille in tre ore, ognuno con foto e nome distinto. Parliamo di account verificati con un numero di cellulare: c’è un servizio russo che, per 10 centesimi, te ne fornisce uno appositamente. Con 300 o 400 euro puoi crearti in un pomeriggio un migliaio di account Twitter verificati. A quel punto puoi avviare un tweet bombing, cambiando la percezione di una notizia. È semplice e costa poco.</div>
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Ci sono conferme sull’esistenza di una rete di troll leghisti?</div>
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Non è facile rispondere, perché ci sono diverse tipologie di reti troll, organiche o artificiali. A volte distinguere le due senza tool specializzati è quasi impossibile. Per esempio, le reti di troll formate da persone reali spesso si auto-organizzano, sapendo benissimo che un utente singolo può avere due o più account social sullo stesso network. È normale vedere un utente pro-Lega o pro-M5S gestire anche cinque account con nomi diversi: cento persone in un gruppo segreto di Facebook o su un canale Telegram, con cinque account ciascuno, fanno 500 troll pronti ad attaccare, e scoraggiare utenti standard a un confronto politico.</div>
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Esistono quindi reti costruite ad hoc? </div>
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Una di queste botnet è stata smantellata da un gruppo di hacker italiani sei mesi fa: era collegata a una società romana che gestiva una rete di 3mila account Twitter, collegati a un migliaio di account Facebook. Non mi stupirei se un team gestito da Morisi avesse automatizzato e controllasse qualche centinaio o migliaio di account. Qualcosa di simile era già nelle loro mani, con un sistema di tweet automatici su diversi account (documentato da diverse fonti giornalistiche lo scorso gennaio, ndr). L’unica pecca del loro team è la sicurezza informatica, come si è potuto notare dal leak delle informazioni del loro server, avvenuto all’inizio di quest’anno.</div>
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Cosa sappiamo sul “gonfiamento” dei numeri social di Salvini?</div>
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Abbiamo notato alcune discrepanze, ma in questo momento di grande successo mediatico di Salvini non sono più rilevanti. Abbiamo scoperto alcune botnet di Twitter nate contemporaneamente che, dopo pochi giorni e nello stesso momento, hanno seguito tutte l’account ufficiale di Salvini. La relazione con il suo account era il fatto che supportavano account di estrema destra in Europa, quindi attribuibili a persone vicine a Voice of Europe e gruppi simili, legati a Steve Bannon, come #Altright o #DefendEurope. La pratica di creare fake account è comune: solo pochi giorni fa Twitter ne ha cancellati alcuni milioni.</div>
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C’è un modo per riparare simili storture?</div>
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C’è poco da fare. In seguito allo scandalo Cambridge Analytica, Facebook ha colpito tutti, impedendo ai ricercatori di studiare questi fenomeni. Le cose non sono cambiate, anzi. Anche a seguito dell’adozione del GDPR (il regolamento sulla protezione dei dati personali, ndr) nei prossimi anni vedremo come si raffineranno le campagne politiche online: sarebbe utile avere leggi che impongano maggior trasparenza su come funzionano le reti social e, naturalmente, maggiore tutela per i cittadini, in particolare per quanto riguarda i propri big data.</div>
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<b>LEGGI ANCHE</b></div>
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<b>Facebook chiude 23 pagine Fake </b></div>
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<b>A due settimane dalle elezioni europee, Facebook chiude 23 pagine italiane che contavano oltre 2,46 milioni di follower che condividevano informazioni false e contenuti divisivi contro i migranti, antivaccini e antisemiti: tra queste, oltre la metà era a sostegno di Lega o M5S. La decisione è arrivata dopo un'accurata indagine della ong Avaaz, </b></div>
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<b>che si occupa di diritti umani e campagne ambientali...</b></div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/05/chiuse-23-pagine-fake-da-facebook-erano.html">https://cipiri4.blogspot.com/2019/05/chiuse-23-pagine-fake-da-facebook-erano.html</a></div>
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<a href="https://mundimago.org/" target="_blank"><img alt="Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale, che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://4.bp.blogspot.com/-tftaGff_f0g/W3lqUjLdhtI/AAAAAAAA1GA/4u5FEUnSHgQruFVGoMxBYz2miTLq6Uh9wCLcBGAs/s400/SelfiePonteGenova.png" title="Intervista a un ex hacker e spin doctor digitale, che ci parla della strategia comunicativa della Lega, dell’affaire Cambridge Analytica, del business dei falsi profili twitter, del Gdpr, Facebook" width="400" /></a></div>
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<a href="https://www.mundimago.org/" target="_blank"><img alt=""Se questo è un ministro", polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova." border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://4.bp.blogspot.com/-ImYvZZPGJDo/W3lq_CjqDMI/AAAAAAAA1GI/-pFDP2W6QhIwF5s1ec3H7Xtx9iSyJiPsQCLcBGAs/s400/Ministro%2Bdei%2BSelfie.png" title=""Se questo è un ministro", polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova." width="400" /></a></div>
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"Se questo è un ministro", </div>
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polemica social per il selfie di Salvini ai funerali di Stato a Genova...</div>
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<a href="http://cipiri2.blogspot.com/2018/08/selfie-ministro.html">http://cipiri2.blogspot.com/2018/08/selfie-ministro.html</a></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">Previsioni per il 2019</span></b></div>
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<a href="https://mundimago.org/2019.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">https://mundimago.org/2019.html</span></a></div>
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<a href="https://mundimago.org/2019.html" target="_blank"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="320" src="https://1.bp.blogspot.com/-Msld2Hp9yQ8/XNlKhpA599I/AAAAAAAA3J8/gi_DjNIZtBk_x6TIIXI64D5RXITsj7j6ACLcBGAs/s1600/Mundimago-2019.gif" /></a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-71315801230422045102019-10-14T19:12:00.001+02:002019-10-14T19:12:08.093+02:00Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-exASyhJxazg/XaSpXxkeVuI/AAAAAAAA4oE/VbP22Tf_ikgvT7RYRQUUl4GzM23sM3lcACLcBGAsYHQ/s400/onde-elettromagnetiche-Cipiri4.gif" title="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" width="400" /></a></div>
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<br /></div>
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Il Tar del Lazio ha imposto ai ministeri della Salute, dell’Ambiente e dell’istruzione di dare il via ad una campagna sul corretto uso dei cellulari. Ma davvero i telefonini possono aumentare il rischio di tumori al cervello? Per capirlo serve altro tempo. </div>
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Ecco intanto i nostri consigli per un uso più consapevole.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-SvGm99Zj3pQ/XaSquBhaumI/AAAAAAAA4oc/udHwvo_Nltcm1YmVdXbmBKc5yiZMawwxgCLcBGAsYHQ/s400/onde-elettromagnetiche-5.png" title="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" width="400" /></a></div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-FcHvvY5q0ZM/XaSqs7zycZI/AAAAAAAA4oQ/GvPSxvick340NASWTgVWQ4JR3r8EDTb-QCLcBGAsYHQ/s400/onde-elettromagnetiche-1.png" title="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" width="400" /></a></div>
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Sei mesi. È il tempo che i ministeri dell'Ambiente, della Salute e dell'Istruzione hanno per promuovere una campagna informativa sulle modalità corrette di utilizzo dei cellulari. A stabilirlo è una recente sentenza del Tar del Lazio, che ha di fatto accolto il ricorso presentato dall’Associazione per la prevenzione e la lotta all’elettrosmog.</div>
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Ma la verità è che, a distanza di molti anni dall’arrivo dei cellulari nella nostra vita, ancora non si riesce a dare una risposta chiara alla domanda: i telefonini possono aumentare il rischio di tumori al cervello? Per capirlo serve altro tempo. In ogni caso, quello che possiamo </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
fare oggi è usare il telefono in modo corretto.</div>
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Altroconsumo si è occupata diverse volte dell’argomento e per questo chiederemo ai Ministeri chiamati in causa dal tribunale di essere coinvolti sia nello sviluppo </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
e che nella divulgazione della campagna.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-_8t3AvHbXrc/XaSqt-e9YoI/AAAAAAAA4os/t6Hc6UYGb-gl5hEXijyW2V3ak009Vi9VACEwYBhgL/s400/onde-elettromagnetiche-4.png" title="Cellulari: sono Pericolose le Onde Elettromagnetiche?" width="400" /></a></div>
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La prevenzione è usare i telefonini correttamente</div>
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I cellulari emettono onde a diretto contatto con la testa. La preoccupazione è che possano provocare danni biologici. Per evitare i rischi bastano semplici precauzioni: eccole.</div>
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Usa l’auricolare: è sufficiente allontanare il cellulare dalla testa soltanto di qualche centimentro perché il livello di esposizione scenda drasticamente.</div>
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Fai telefonate brevi, soprattutto quando la linea è disturbata e il telefono è costretto a lavorare a piena potenza, con maggiore emissione di radiazioni</div>
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Evita di telefonare quando la copertura del segnale è inferiore, per esempio in ascensore o nel treno.</div>
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Tieni il cellulare lontano dalla testa durante la composizione del numero (momento in cui funziona alla massima potenza).</div>
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Bambini: teniamoli alla larga</div>
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I bambini sono potenzialmente più vulnerabili rispetto agli adulti ai campi elettromagnetici. Un po’ perchè il loro sistema nervoso è in fase di sviluppo, un po’ perchè fisicamente la circonferenza del cranio è più piccola e quindi penetrabile in profondità rispetto a quella di un adulto. In attesa di certezze, meglio essere prudenti: la cosa migliore è tutelare i più piccoli limitando</div>
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l'uso di cellulari e tablet.</div>
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Ma di quali onde parliamo?</div>
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Tutti i cellulari emettono radiazioni. La quantità di radiazioni assorbite dal corpo è misurata in Sar (Specific Absorption Rate) espresso in W/Kg (watt per chilo). Questa unità di grandezza misura la quantità di radiazioni assorbite e le traduce nel rischio di effetto termico al quale il corpo è esposto. Per garantire la sicurezza degli utenti l’Unione Europea ha fissato a 2 W/kg il limite massimo consentito per le emissioni dei cellulari per evitare qualsiasi effetto termico. Per assicurarsi di rispettare la norma, tutti i produttori testano i propri apparecchi prima di metterli sul mercato. Lo fanno ipotizzando lo scenario peggiore, quando i telefonini funzionano alla massima potenza ed emettono più onde, situazione che però si verifica di rado nell’uso quotidiano. Questo dato, dunque, non è un buon indicatore per scegliere di acquistare un telefonino anziché un altro. Per avere un’idea più chiara dell’esposizione a cui ci si sottopone usando quotidianamente il cellulare, bisogna valutare gli apparecchi nelle medesime condizioni, simulando il loro comportamento in una situazione reale d’uso. Solo in questo modo è possibile confrontare tra di loro i diversi modelli di telefonino, paragonando le rispettive emissioni di onde. E scegliere quello che ne produce di meno. Nei nostri test, infatti, abbiamo fatto entrambe le prove. I risultati sono rassicuranti: nessun cellulare, tra quelli testati, si avvicina ai limiti imposti dalla legge. Questo non toglie tuttavia i dubbi sul fatto che i cellulari possano causare effetti biologici e aumentare il rischio di tumori cerebrali.</div>
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<b>LEGGI ANCHE</b></div>
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5G (quinta generazione, acronimo di 5th Generation) </div>
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indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione,</div>
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quindi più potenti di quelli di quarta generazione, </div>
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che permettono prestazioni e velocità molto più elevate ...</div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-22566656610755406382019-10-14T17:58:00.002+02:002019-10-14T17:58:51.806+02:005G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-QNx4rF8UVYw/XaSQM-aWDoI/AAAAAAAA4nw/h1TjCFxlkesaoloxbkcFkGO4uIO8Uo_-ACEwYBhgL/s400/5g-Mobile-Cipiri.gif" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Il 5G è la tecnologia di rete mobile che si prepara a superare l'attuale 4G LTE. Al momento è in fase sperimentale in alcune città e dovrebbe essere lanciata sul mercato italiano a partire dal 2020. Abbiamo fatto le prime prove sul campo: la rete è ancora instabile, ma come funzionerà e quali i pro e i contro che potrebbe comportare in futuro? Tanti i timori sui pericoli per la salute, ma non c'è da andare nel panico: vi spieghiamo perché.</div>
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L'Italia si sta preparando a quella che viene definita la "rivoluzione" del 5G. Ma, mentre le sperimentazioni di questa nuova tecnologia di connessione mobile sono già in corso, circolano anche grandi timori sui rischi che potrebbe comportare per la salute pubblica. Ecco cos’è il 5G e perché non bisogna allarmarsi.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-lXeRSOpp04o/XaSQLTiGPgI/AAAAAAAA4nk/xh4Ysuu8tZAIkEFduZsAkd3zI600h5fFACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-1.png" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Cos'è il 5G</div>
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Con il termine 5G si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone, ma anche e soprattutto i tanti di oggetti connessi (IoT, Internet of things) intorno a noi, destinati a essere sempre più numerosi (elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi…). Una delle caratteristiche principali di questa rete è, infatti, proprio quella di permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta molto rapidi.</div>
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Non si tratta, inoltre, della semplice evoluzione dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, non solo per la quantità di banda più ampia e per la velocità; si tratta proprio di un modo diverso di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione dei dati differenti rispetto al passato.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-wjSR9LS4pyI/XaSQMkCfCaI/AAAAAAAA4ns/lJTA6SUFxMUe88aFszxe_HHDKBZJ6HTlACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-5.png" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Quando arriverà il 5G</div>
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L'implementazione della rete 5G sta attraversando una fase sperimentale solo in alcune città, il lancio sul mercato vero e proprio - con copertura e servizi maggiori - dovrebbe avvenire nel 2020. Al momento, per le sperimentazioni, Vodafone sta coprendo Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli. TIM è presente a Torino, Genova, San Remo, San Marino, Bari e Matera. Wind Tre ha puntato su alcune città, come Prato e L’Aquila. Iliad sembra sui blocchi di partenza. Tim e Fastweb promettono diffusione a tutti entro il 2020, Vodafone sul sito prevede una copertura del territorio italiano, progressivamente nelle principali città, nel corso dei prossimi anni.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-nsyub3upB7A/XaSQMQpNHHI/AAAAAAAA4ns/lb6QP7OvGaQlFzyrnWJVsSuzTAgznnJaACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-4.png" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Vantaggi e svantaggi</div>
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Rispetto alle precedenti tecnologie, permette maggiore velocità di trasmissione, tempi di risposta (latenza) più rapidi e la possibilità di gestire un numero molto superiore di connessioni in contemporanea.</div>
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Per quanto riguarda la velocità, potenzialmente il 5G può arrivare fino a 10 Gigabit per secondo. La prospettiva più accreditata ipotizza però una velocità 10 volte più elevata rispetto al 4G. Se quindi, per fare un esempio, consideriamo di passare dai 25 megabit al secondo del 4G ai 250 megabit al secondo del 5G, si potrebbe scaricare un cd audio (700 megabyte) in una ventina di secondi, </div>
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contro gli attuali 4 minuti.</div>
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Le prestazioni saranno superiori soprattutto in termini di latenza, cioè di tempi di risposta al comando dato all’oggetto connesso (ad esempio, se pensiamo alle auto connesse, è il tempo che trascorre tra quando un sensore per la strada che indica lo stop trasmette all’auto il comando di fermarsi e il momento in cui l’auto effettivamente si ferma). Questo tempo di risposta scenderà a 1-10 millisecondi, circa 10 volte meno degli attuali 50-100 millisecondi del 4G (e questo è uno degli aspetti considerati più importanti per i nuovi servizi digitali che si pensa di sviluppare).</div>
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Il fatto che gran parte del lavoro, nelle reti 5G, sia fatto dal sistema di antenne e non dall'hardware dello smartphone, potrebbe anche comportare un notevole risparmio energetico, con una maggiore durata delle batterie dei device.</div>
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I veri cambiamenti per le persone, però, non saranno solo relativi alla velocità e alle prestazioni dei loro dispositivi, saranno legati soprattutto ai potenziali nuovi servizi possibili.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-tm_haRlB-0M/XaSQLWIoXDI/AAAAAAAA4ng/JcN5jSzUZf8ZV5aC3lJwcbvC6ncRhIDaQCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-3.png" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Usare il 5G: quali cellulari lo supportano</div>
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Al momento in Italia sono disponibili quattro smartphone che supportano le reti 5G: parliamo di LG V50 ThinQ 5G, venduto a un prezzo di circa 1.200 euro, di Oppo Reno 5G a 900 euro, del modello Xiaomi Mi Mix 3 5G, disponibile a circa 800 euro, e di Samsung Galaxy S10 5G a circa 1200 euro. Parliamo di modelli top di gamma che stiamo testando per cui, a prescindere dal supportare la tecnologia 5G, potrebbero rivelarsi un'ottima scelta. </div>
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Il 5G: effetti sulla salute</div>
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Nonostante il panico scatenatosi intorno al 5G (si teme sarà causa di varie malattie, ad esempio tumori), al momento non ci sono dati che permettono di escludere o confermare che questa nuova tecnologia abbia effetti dannosi per la salute o meno (non ci sono risposte chiare e definitive neanche sulle tecnologie precedenti, figuriamoci sul 5G che è ancora agli albori). Per poter valutare i potenziali effetti negativi sulla salute del 5G possiamo però rifarci alle prove disponibili sugli effetti delle emissioni legate a 2G e 3G, cercando di ipotizzare cosa possa verificarsi in conseguenza di esposizioni differenti. Ma anche in questo caso, serviranno anni di studi dalla sua diffusione per avere risposte chiare. Quello che sappiamo fino ad ora, però, rassicura più che allarmare: il 5G viaggerà sì su frequenze più elevate rispetto a 2G, 3G e 4G (e questo è uno degli elementi che spaventa), ma la rete di antenne, in realtà, utilizzerà segnali dotati di potenza inferiore (spieghiamo in seguito perché). Inoltre resta fermo il fatto che, anche se a frequenze maggiori, la capacità di penetrazione di queste onde nei tessuti umani rimane sempre molto bassa e limitata agli strati superficiali della pelle, mancando anche l’energia necessaria per causare un danno al Dna. Con una rete di questo genere, per la capillarità delle antenne del 5G, l’intensità dei segnali necessari e le frequenze utilizzate, viene da pensare a un’esposizione limitata e dagli effetti negativi paragonabili o addirittura inferiori a quelli derivanti dall’uso di tecnologie precedenti.</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-ETV4aohkWfc/XaSQLaXANvI/AAAAAAAA4no/Dfh_-3qkFvkSUZ_NJ8pPKr6VQxJOFTHigCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-2.png" title="5G: cos’è e perché non c'è da allarmarsi" width="400" /></a></div>
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Quali sono i timori?</div>
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Ecco quali sono i dubbi che potrebbero venire sul 5G se ci si ritrovasse a leggere un po’ di contenuti circolanti sul tema. Ed ecco perché in molti casi si tratta di false credenze o “mezze verità”, che vanno molto ridimensionate.</div>
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Conclusione: le onde elettromagnetiche sono pericolose?</div>
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Sulle onde elettromagnetiche emesse con il 5G, come dicevamo, non ci sono ancora dati che permettono di capire se ha effetti dannosi. Ci sono dati validi, riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, sull’esposizione alle frequenze di 2G e 3G, dati che non danno ancora risposte definitive e che, comunque, non possono essere trasferite in automatico sul 5G</div>
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(antenne e frequenze sono molto diverse).</div>
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Si tratta, comunque, di analisi da cui emerge un quadro contraddittorio, ma tendenzialmente non preoccupante. Alcuni studi di tipo caso-controllo (basati sul confronto tra malati e sani rispetto al tipo di esposizione che hanno avuto in passato) hanno rilevato un lieve aumento del rischio di tumori cerebrali e del nervo acustico nelle persone con un uso elevato e prolungato del cellulare (non si parla di antenne), mentre altri studi epidemiologici (considerati più chiari nelle conclusioni perché verificano nel tempo l’emergere dei casi), ci dicono che da prima dell’arrivo del cellulare ad oggi non c’è stato un aumento significativo dei tumori ascrivibile all’uso del cellulare. Lo Iarc (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) sulla base di queste analisi, ha classificato i campi elettromagnetici a radiofrequenza come cancerogeni di gruppo 2B, ovvero come "possibilmente cancerogeni": è il livello più basso di rischio, usato quando ci sono prove limitate. Sulla base di quello che vediamo, quindi, non dobbiamo preoccuparci particolarmente; ma per evitare qualsiasi tipo rischio anche solo potenziale, è sempre meglio adottare alcuni semplici accorgimenti in modo da ridurre l’esposizione di testa e corpo alle emissioni dei cellulari. </div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-la-tecnologia-internet-che-cambiera.html" target="_blank"><img alt="5G (quinta generazione, acronimo di 5th Generation) indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, quindi più potenti di quelli di quarta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate ." border="0" data-original-height="400" data-original-width="696" height="228" src="https://1.bp.blogspot.com/-IX0H9RHyXYw/XaSauqyZc6I/AAAAAAAA4n4/i2k8tF0aA6I64x306oblpm02lkMAA0QLwCLcBGAsYHQ/s400/5G-Cipiri4.png" title="5G (quinta generazione, acronimo di 5th Generation) indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, quindi più potenti di quelli di quarta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate ." width="400" /></a></div>
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5G (quinta generazione, acronimo di 5th Generation) </div>
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indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione,</div>
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quindi più potenti di quelli di quarta generazione, </div>
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Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social.</div>
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Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi.</div>
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Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. </div>
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Associazioni e Liberi Professionisti. </div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." border="0" data-original-height="600" data-original-width="600" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-HS-EltdCHxM/W9MAYKNKXUI/AAAAAAAA1fc/lHD9GTbdcV4ezA2yapO26PU7NFmDfN-8QCLcBGAs/s400/Eseguo%2BSiti%2BInternet%252C%2BBlog%2Bpersonali%2Be%2Bpagine%2BSocial..jpg" title="Eseguo Siti Internet, Blog personali e pagine Social. Creo il Vostro spazio Responsive, disegno Loghi e Marchi. Realizzo Biglietti da Visita, Brochure, Banner e Gif Animate. Servizio rivolto a Privati, Aziende, Agenzie, Enti, Associazioni e Liberi Professionisti." width="400" /></a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-53192511575904394102019-10-14T17:17:00.000+02:002020-02-17T10:58:04.237+01:005G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-QNx4rF8UVYw/XaSQM-aWDoI/AAAAAAAA4nc/Wa_146Y8bUELtzwkyFM8y9VPTinYHdX5wCLcBGAsYHQ/s400/5g-Mobile-Cipiri.gif" title="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" width="400" /></a></div>
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5G (quinta generazione, acronimo di 5th Generation) indica tecnologie di telefonia mobile di quinta generazione, quindi più potenti di quelli di quarta generazione, che permettono prestazioni e velocità molto più elevate dell'attuale tecnologia 4G/IMT-Advanced.</div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-lXeRSOpp04o/XaSQLTiGPgI/AAAAAAAA4nM/p2XEZSdvN9QW-IZzCiQrA39jQ_cY1cmCgCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-1.png" title="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" width="400" /></a></div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-ETV4aohkWfc/XaSQLaXANvI/AAAAAAAA4nQ/DxbBdpA-XpcmhajfCZbaoj1onzH73wfBACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-2.png" title="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" width="400" /></a></div>
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Quindi il 5G diventa molto importante, in quanto è una tecnologia abilitante per le nuove sfide tecnologiche a livello mondiale. Intelligenza artificiale, blockchain, pagamenti digitali e digitalizzazione del paese passano tutte dalla necessità di rendere più performanti le linee di comunicazione. Ecco quindi che il 5G diventa fondamentale per l'economia e la tecnologia presente. Leggi in basso notizie e approfondimenti sulla tecnologia mobile del 5G e dei suoi impatti sulla società. Il 5G rappresenta l'ultima novità in ambito internet e telecomunicazioni, e soprattutto in ambito telefonia mobile.</div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-tm_haRlB-0M/XaSQLWIoXDI/AAAAAAAA4ng/JcN5jSzUZf8ZV5aC3lJwcbvC6ncRhIDaQCEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-3.png" title="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" width="400" /></a></div>
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5G è l'acronimo di 5th (Fifth) Generation, e grazie alla tecnologia appunto di quinta generazione è possibile avere prestazioni e velocità di gran lunga superiori rispetto alla tecnologia 4G/IMT-Advanced. Il 5G cambierà molte cose in tutto il mondo, in quanto internet sarà sempre di più alla portata di tutti, molto veloce, e abiliterà quindi tecnologie quali l'intelligenza artificiale, la blockchain e l'internet delle cose, che senza una connessione rapida e diffusa non possono prendere piede.</div>
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<a href="https://cipiri.com/" target="_blank"><img alt="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" border="0" data-original-height="506" data-original-width="900" height="223" src="https://1.bp.blogspot.com/-wjSR9LS4pyI/XaSQMkCfCaI/AAAAAAAA4ns/lJTA6SUFxMUe88aFszxe_HHDKBZJ6HTlACEwYBhgL/s400/5G-Cipiri-5.png" title="5G la Tecnologia Internet che Cambierà il Mondo" width="400" /></a></div>
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Una nuova era, quindi, dominata dalla connessione costante. Un bene? Un male? </div>
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LEGGI QUI SOTTO</div>
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<a href="https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-cose-e-perche-non-ce-da-allarmarsi.html">https://cipiri4.blogspot.com/2019/10/5g-cose-e-perche-non-ce-da-allarmarsi.html</a></div>
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6857412573414398243.post-78457017666823757022019-09-22T17:11:00.003+02:002019-09-22T18:29:23.322+02:00Salvini è una Mezza Calzetta di Politico <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://cipiri.blogspot.com/2019/09/bambina-sul-palco-di-pontida-non-di.html" target="_blank"><img alt="Nessun Complotto per far Sparire una Mezza Calzetta di Politico come Salvini" border="0" data-original-height="319" data-original-width="500" src="https://1.bp.blogspot.com/-dlsuTJEwpjc/XYeL_0t6btI/AAAAAAAA4Fc/KNG2k2WMoosGkFY1upWGT4M795YPYzGrACLcBGAsYHQ/s1600/Salvini-Essere-Inutile.gif" title="Nessun Complotto per far Sparire una Mezza Calzetta di Politico come Salvini" /></a></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">Nessun Complotto per far Sparire </span></b></div>
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<b><span style="font-size: x-large;">una Mezza Calzetta di Politico come Salvini</span></b></div>
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Sergio Mattarella, Romano Prodi, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, i poteri forti internazionali e infine il ministro dell’Economia Giovanni Tria, eccoli qui messi tutti in fila i principali protagonisti del complotto che secondo i leghisti e i sostenitori di Matteo Salvini stanno lavorando alla nascita di un governo senza la Lega. Un governo che per il Capitano non rispetta la volontà popolare e quindi è brutto e cattivo e pure contro natura.</div>
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Ma esattamente quali “giochini di palazzo” ha smascherato Salvini?</div>
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Ma davvero c’era bisogno di scomodare tutti quelli che non sono dalla parte della Lega (mancano giusto i Rettiliani) per mandare a casa Salvini? La risposta è no. Perché Salvini a casa ci si è mandato da solo. Quel gran genio del leader del Carroccio ha fatto tutto senza il bisogno di un aiuto esterno. Secondo Salvini il “ribaltone” era pronto da tempo, era solo questione di giorni, settimane o mesi. Ed è per questo che ha deciso di togliere l’appoggio al governo di cui faceva parte. Lo ha fatto – ha detto – per “portare la crisi nelle case degli italiani” e fare tutto alla luce del sole.</div>
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Salvini dice anche altre cose, come quella di non essere alla ricerca delle poltrone, ma dimostra un particolare attaccamento a quella di ministro dell’Interno. E se davvero Salvini avesse voluto andare al voto senza se e senza ma, avrebbe potuto dimettersi, far dimettere i leghisti che sono al governo e mettere il MoVimento 5 Stelle e i traditori di fronte ad un fatto compiuto. Nulla di tutto questo è accaduto. Luca Morisi su Facebook ha scritto che la Lega “ha smascherato uno giochino che qualcuno preparava da tempo”. Il giochino sarebbe l’accordo PD-M5S, che non avrebbe avuto alcuna ragione d’essere se la Lega fosse rimasta al Governo e che non è affatto un “giochino” ma la normale conseguenza della crisi innescata da Salvini.</div>
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Come il Capitano si sarebbe fatto “fregare” dal M5S e da Luigi Di Maio</div>
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Quello che è successo è incredibile. Fino a qualche tempo fa tutti raccontavano di come la Lega fosse stata bravissima a prendersi i consensi del MoVimento 5 Stelle e parlavano della grande abilità politica di Salvini. Ora improvvisamente si scopre che il M5S ha tramato nell’ombra per far fuori quel ministro che fino a fine luglio sembrava essere in grado di condizionare tutte le scelte politiche del governo Conte, come è possibile? Perché se si vuole credere all’ipotesi del complotto bisogna allo stesso ammettere che come politico Salvini non è un granché, che è uno sprovveduto.</div>
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È uno sprovveduto perché si è alleato con il M5S un anno fa, sperando dall’alto del suo 17% di poter condizionare le scelte dei pentastellati (che di voti in Parlamento ne hanno il doppio). È un sprovveduto perché non si è accorto se non all’ultimo momento dei piani per il “ribaltone” e alla fine si è fatto mettere all’angolo da uno come Giuseppe Conte. Ed infine è uno sprovveduto perché un attimo dopo aver rotto con il MoVimento stava già cercando di fare la pace, e anche dopo essere uscito dalle consultazioni con Mattarella ha nuovamente teso la mano al partito di Di Maio.</div>
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Aiuto! C’è un complotto contro la volontà popolare!</div>
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Secondo la Lega questo complotto serve ad impedire di andare al voto. Ed è interessante notare che si vorrebbe evitare il ritorno alle urne proprio quando la Lega è al massimo storico nei sondaggi. Eppure anche nel giugno del 2018, quando è nato il Governo del Cambiamento, la situazione era la stessa: la volontà popolare non ha mandato al governo né il M5S né la Lega, e tanto meno M5S e Lega assieme. Perché non si è tornati al voto subito? Forse alla Lega faceva comodo andare al governo, prendere qualche poltrona e guadagnare ulteriori consensi. Poi sono successe altre cose. Molte delle promesse fatte da Salvini non si sono concretizzate: il Decreto Sicurezza non serve a fermare gli sbarchi, i #PortiChiusi lo sono solo per finta, l’Autonomia per Veneto e Lombardia è di là da venire, le accise sulla benzina sono sempre lì e c’è pure il rischio che aumentino. Ma non era importante perché la Lega volava nei sondaggi e vinceva alle regionali e alle amministrative.</div>
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Poi sono arrivate le europee e la Lega ha vinto di nuovo. Ma solo in Italia, perché in Europa nonostante quello che ha raccontato la propaganda della Lega Salvini ha perso alla grande. A quel punto Salvini aveva – grazie a questi risultati – in mano la palla per condizionare ancora di più l’attività di governo. Finalmente poteva fare la Flat Tax a deficit, andare a fare la guerra contro la UE come ha promesso in lungo e in largo e magari pretendere qualche poltroncina in più (almeno quelle per sostituire Rixi e Siri dai!). Inoltre c’era un altro problema: all’orizzonte non ci sono elezioni in vista. E sappiamo che Salvini è un animale da comizio, non vorrete mica che torni a lavorare al Viminale? Ecco così i veri contorni dei “giochini” smascherati dalla Lega alla quale tra promesse non mantenute, nodi che iniziavano a venire al pettine e una bella manovra di Bilancio in preparazione a fine settembre non conveniva proprio di stare al Governo. Non serviva nessun complotto o giochino per mandare a casa Salvini, perché il Capitano a casa ci si è mandato da solo per evitare il peggio, con la speranza magari di ottenere dall’ex alleato qualche concessione. Ma non è arrivato nulla e Salvini è rimasto con il cerino della crisi in mano. Cosa gli resta da fare se non frignare perché quei cattivoni non vogliono più giocare con lui?</div>
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<a href="https://cipiri.blogspot.com/2019/09/bambina-sul-palco-di-pontida-non-di.html" target="_blank"><img alt="La bambina di Pontida non c’entra nulla con Bibbiano. Vive in Lombardia e le case famiglia a cui fu affidata erano a Varese e Como. Salvini ha strumentalizzato Bibbiano e i bambini in modo indegno..." border="0" data-original-height="793" data-original-width="900" height="281" src="https://1.bp.blogspot.com/-zMZZjGDNLcQ/XYeO1MiheTI/AAAAAAAA4Fo/fx354irgMSwPbXc-0JUWGNiyWRWBfUXZgCLcBGAsYHQ/s320/Non-gira-Salvini.gif" title="La bambina di Pontida non c’entra nulla con Bibbiano. Vive in Lombardia e le case famiglia a cui fu affidata erano a Varese e Como. Salvini ha strumentalizzato Bibbiano e i bambini in modo indegno..." width="320" /></a></div>
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La bambina di Pontida non c’entra nulla con Bibbiano.<br />
Vive in Lombardia e le case famiglia a cui fu affidata erano a Varese e Como.<br />
Salvini ha strumentalizzato Bibbiano e i bambini in modo indegno...<br />
<a href="https://cipiri.blogspot.com/2019/09/bambina-sul-palco-di-pontida-non-di.html">https://cipiri.blogspot.com/2019/09/bambina-sul-palco-di-pontida-non-di.html</a><br />
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MAURIZIO CIPIRIhttp://www.blogger.com/profile/16453936695193682798noreply@blogger.com0