Utilizzare il pc più ore al giorno è diventata un'abitudine ormai largamente diffusa. E' necessario per lavoro, ma anche utile per lo svago. Cerchiamo però di seguire qualche accortezza per non avere disturbi di salute spiacevoli.
Tendinite, gomito del tennista, lombalgia, disturbi visivi e uditivi: ecco lo spiacevole elenco di alcuni dei malanni causati dall’uso prolungato del computer. Se è vero che il pc è ormai entrato a far parte nella vita di quasi tutti e c’è chi, per lavoro o passione, trascorre molte ore davanti allo schermo, è anche vero che non tutti sono al corrente che la maggior parte dei malanni che lamentano sono proprio causati da questo mezzo.
Quali disturbi?
Sono persone giovani e meno giovani che oltre ad usare il computer per lavoro, nel tempo libero si collegano per aggiornare i loro profili su Facebook, per cercare informazioni online o anche per guardare film. Oggi con il computer si può davvero fare tutto, ma la postura assunta non sempre è quella giusta.
Le conseguenze di questi “vizi” e “doveri” sono stati riportati da uno studio dell’Università di Bari.
Sono persone giovani e meno giovani che oltre ad usare il computer per lavoro, nel tempo libero si collegano per aggiornare i loro profili su Facebook, per cercare informazioni online o anche per guardare film. Oggi con il computer si può davvero fare tutto, ma la postura assunta non sempre è quella giusta.
Le conseguenze di questi “vizi” e “doveri” sono stati riportati da uno studio dell’Università di Bari.
- Anche una postura corretta, se mantenuta per molte ore può provocare ipercifosi dorsale, ovvero un’accentuazione della normale curvatura dorsale della colonna vertebrale.
- L’uso prolungato del mouse e della tastiera può causare l’epicondilite, più conosciuta come gomito del tennista.
- L’uso errato del mouse causa la sindrome del tunnel carpale, un dolore al polso che si irradia fino alla mano. Con il tempo può portare formicolio e successivamente dolore, fino alla perdita di sensibilità delle dita e diminuzione della forza.
- Lo schermo, molto spesso di scarsa qualità, provoca bruciore agli occhi e, a lungo andare, diminuzione della vista.
I consigli per evitare i disturbi
- Per prima cosa, quando ci si mette davanti al computer bisogna sedersi con i piedi ben appoggiati al pavimento e la schiena allo schienale della sedia.
- Lo schermo deve essere di fronte, ad una distanza di 40-50 cm.
- La tastiera deve essere davanti allo schermo e il mouse vicino: gli avambracci vanno appoggiati sulla scrivania per alleggerire la tensione dei muscoli del collo e delle spalle.
- Cambiare posizione spesso per evitare il sovraccarico del corpo sempre negli stessi punti.
- Fare una pausa di 15 minuti ogni 2 ore per dare sollievo a collo, spalle e occhi.
Monitor di qualità
Per salvaguardare la vista bisognerebbe acquistare un buon monitor: gli schermi piatti ad alta risoluzione evitano al cristallino lo sforzo di mettere a fuoco di continuo le immagini. Ovviamente si devono poi seguire semplici regole legate alla giusta luce, che deve essere diffusa e uniforme, ma non diretta e la stanza non deve essere troppo buia.
Se però gli occhi continuano a bruciare è perché hanno bisogno di essere idratati; in questo caso sono utili le lacrime artificiali, bere molta acqua, consumare frutta e dormire almeno 8 ore per far riposare gli occhi. È poi consigliato sottoporsi ad una visita oculistica periodicamente.
Per salvaguardare la vista bisognerebbe acquistare un buon monitor: gli schermi piatti ad alta risoluzione evitano al cristallino lo sforzo di mettere a fuoco di continuo le immagini. Ovviamente si devono poi seguire semplici regole legate alla giusta luce, che deve essere diffusa e uniforme, ma non diretta e la stanza non deve essere troppo buia.
Se però gli occhi continuano a bruciare è perché hanno bisogno di essere idratati; in questo caso sono utili le lacrime artificiali, bere molta acqua, consumare frutta e dormire almeno 8 ore per far riposare gli occhi. È poi consigliato sottoporsi ad una visita oculistica periodicamente.
Attenzione anche agli auricolari
Il pericolo arriva anche da cuffie e auricolari che si usano sia con i-pod e mp3, sia collegati al pc per ascoltare musica o film. Secondo studi recenti favoriscono la comparsa dell’otite esterna: trasportano batteri all’interno dell’orecchio e infiammano la zona, favorendo lo sviluppo della malattia, che va poi curata con gli antibiotici. Per evitare problemi, pulire ogni settimana gli auricolari con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante e sostituire il rivestimento di gomma piuma ogni 2-3 mesi.
Il pericolo arriva anche da cuffie e auricolari che si usano sia con i-pod e mp3, sia collegati al pc per ascoltare musica o film. Secondo studi recenti favoriscono la comparsa dell’otite esterna: trasportano batteri all’interno dell’orecchio e infiammano la zona, favorendo lo sviluppo della malattia, che va poi curata con gli antibiotici. Per evitare problemi, pulire ogni settimana gli auricolari con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante e sostituire il rivestimento di gomma piuma ogni 2-3 mesi.
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