Protesta Libertà e Giustizia
"Facebook sta censurando"
Gli amministratori che stanno raccogliendo le firme contro l'attuale legge elettorale non possono più intervenire. Bloccata anche "Valigia Blu"
di CARMINE SAVIANOROMA - Facebook "censura la democrazia" e non "spiega il perché". Parole dure quelle usate dall'associazione Libertà e Giustizia 1 e dal Gruppo Valigia Blu. 2 Che accusano il "comportamento censorio" del popolare social network. All'origine della querelle "Ridateci la nostra democrazia", la pagina aperta su Facebook 3 per raccogliere adesioni contro l'attuale legge elettorale, il Porcellum. Una pagina ancora esistente ma sulla quale gli amministratori non possono intervenire in alcun modo. LeG e Valigia Blu dichiarano di voler denunciare questa situazione con ogni mezzo. E, tra le iniziative, annunciano l'apertura su Facebook della pagina "Ridateci ridateci la nostra Democrazia".
FIRMA per una nuova legge 4/Sito LeG 5/Facebook 6/ Valigia Blu 7
Le firme contro il Porcellum. La raccolta di firme contro l'attuale legge elettorale è partita lo scorso 6 settembre. A oggi, sono state raccolte 100mila adesioni. Il problema riguarda la pagina Facebook dedicata all'iniziativa. LeG e Valigia Blu dichiarano che "risulta ancora esistente e che continua a raccogliere iscrizioni e messaggi da parte degli iscritti, che sono al momento più di 21.500", ma gli amministratori "non possono intervenire in alcun modo per pubblicare aggiornamenti o moderare eventuali contenuti non opportuni scritti dagli altri partecipanti".
Le accuse a Facebook. La pagina "Ridateci la nostra democrazia" è inaccessibile dalla mattina dell'8 settembre. Da subito, LeG e Valigia Blu cercano di ottenere spiegazioni, attraverso ogni possibile canale. "Ma Facebook finora non ha ritenuto di dover dare risposte, nemmeno se si tratta di un malfunzionamento o di un'azione deliberata, legata a una improbabile violazione del regolamento o, peggio ancora, alla segnalazione non giustificata da parte di chi non gradisce l'iniziativa". E oggi, dopo cinque giorni di attesa, "hanno deciso di denunciare il comportamento censorio di Facebook con ogni mezzo finché non otterranno risposte convincenti e il pieno ripristino delle funzionalità".
La risposta di Facebook. E proprio quando parte la denuncia di LeG e Valigia Blu, arriva una parziale risposta dalla direzione del social network, che in una mail fa sapere che starebbe "valutando la situazione". Intanto, già sono state attivate delle pagine parallele. 8 Su Facebook è attiva "Ridateci ridateci la nostra democrazia". E su Twitter la mobilitazione è all'indirizzo twitter. com/noporcellum.
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